Redazione | C’è una “Procida fuori di Procida” larga come il mondo, che mantiene legami, affetti, interessi e connessioni con l’isola natia. Questa Procida – non compresa in quella grande parte di essa che naviga sulle navi del mondo (spesso in ruoli di responsabilità) – torna a casa, sull’isola, periodicamente dopo aver costruito basi permanenti di vita in altri luoghi d’Italia, o all’estero. Tutti hanno una cosa in comune: Procida nel cuore.
Una ricchezza per l’ isola non solo in termini economici. Lo sono perché quelle esperienze di vita “continentale” potrebbero aiutare a crescere il territorio come comunità, nel confronto con luoghi diversi. Proprio per non spezzare questo cordone ombelicale e recuperare al massimo tutte le interconnessioni in maniera organica, l’ex assessore Peppe Giaquinto – da sempre attento protagonista delle vicende politiche isolane – ha lanciato dalla sua pagina facebook una proposta molto interessante che mira ad ottenere una riduzione del costo del biglietto del traghetto per tutti i natii dell’isola anche se residenti fuori.
«Vorrei condividere con voi la necessità di intraprendere questa iniziativa – dice Giaquinto – per far si che la riduzione del biglietto passeggero ed auto per i residenti applicato sui mezzi di trasporto marittimi – traghetti ed aliscafi – venga estesa anche a chi è nato a Procida, a chi vi ha vissuto per anni, a chi è nato da genitori procidani. Questo perché ritengo che i procidani che per motivi familiari, di lavoro, di studio risiedono fuori dall’isola non debbano essere costretti a subire un vero salasso economico quando decidono di ritornare a Procida per le vacanze, per ritrovare i parenti, per partecipare ad eventi e cerimonie, per semplice affetto.
Sono centinaia i procidani sparsi fuori dall’isola. Sono nati e cresciuti a Procida, ci sono rimasti fino a venti, trenta, quarant’anni e più. Poi motivi di lavoro in genere, ma anche motivi di studio e scelte di vita li hanno portati a risiedere lontano dall’isola. Ma a Procida hanno genitori, parenti, amici. Hanno legami col territorio, che trasmettono ai propri figli, portano dentro tradizioni mai sopite, aspettano eventi e manifestazioni a cui partecipare, programmano le ferie da trascorrervi. E a loro che hanno Procida nel cuore dobbiamo sapere dare una risposta di cuore. E’ assurdo pagare per una famiglia di 4 persone 100 euro ogni volta che si rimette piede nella propria isola e qualcosa in piu se si viene con l’auto al seguito.
E’ mortificante vedersi tra le mani un biglietto con su scritto tariffa ordinaria. Loro non sono ordinari, sono speciali. Sono figli di Procida che già per altri motivi hanno scontato la loro condizione di isolani isolati: istruzione, lavoro, sanità, tempo libero. Non gli possiamo anche chiedere un dazio cosi esagerato per riabbracciare i propri cari e risentire il profumo inconfondibile della propria isola. Questi procidani vanno rispettati. Portano in giro valori familiari come la solidarietà ed il senso della comunità. E quando avvertono il richiamo dell’isola dobbiamo accoglierli come procidani. Debbono sentirsi sempre padroni di casa e non ospiti. Nei prossimi giorni preparerò un documento da sottoporre al Consiglio Comunale, alle compagnie di navigazione, alla regione Campania.
Un documento su cui verrà avviata una sottoscrizione popolare che rafforzerà il nostro lavoro che, comunque, svolgeremo con caparbietà e passione.
Sia chiaro che la nostra è una battaglia di sensibilizzazione verso le istituzioni e le compagnie di navigazione. Altre isole ci sono riuscite. Altre istituzioni si sono mosse. Altri armatori hanno accolto la richiesta. Adesso proviamoci noi».
Società Toremar
Dopo l’intesa con la Regione su Toremar – ha spiegato il Presidente della Società – siamo ora in grado di estendere lo stesso tipo di agevolazioni già sperimentate da Moby con la firma del protocollo del 2006. Importante il riconoscimento di queste agevolazioni anche ai nativi elbani, ovunque risiedano, oltre che ai già residenti nel Comune di Piombino. Nel fare questo, siamo venuti incontro alle richieste del sindaco di Piombino e anche dei sindaci dell’Elba e dell’ANCIM , l’Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori.”
“Una scommessa per portare più persone sul territorio – ha sottolineato Achille Onorato. Tale situazione pone di fatto ormai tutta la popolazione piombinese e degli elbani residenti in altre parti d’Italia di fronte alla necessità di frequenti traghettamenti connessi alle vicende storiche, ai legami e alle relazioni esistenti, a questioni di lavoro ecc.
Il sindaco Anselmi, nel congratularsi con Toremar per l’iniziativa, ha sottolineato un segnale importante, inoltre, in un periodo di crisi come questo, anche per tante famiglie che sono solite fare ritorno sull’isola.”
Moby Lines.
Tariffe agevolate per residenti in Sardegna e Sicilia. Le stesse tariffe valide per i residenti si applicano ai nativi sardi o già residenti e ai loro familiari a carico muniti di idonea documentazione.
Il veicolo potrà essere scontato solamente se intestato al passeggero già residente o nativo.
Società Decolmar
Da oggi anche i passeggeri non residenti nelle isole di San Pietro e di La Maddalena potranno usufruire di tariffe agevolate nell’ambito della continuità territoriale marittima. Su richiesta della Regione, la compagnia Delcomar aggiudicataria del servizio pubblico ha attivato la promozione per i nativi e quelli già residenti sulle isole i quali dalle 14 del venerdì sino alle 12 del lunedì successivo, per un’auto andata e ritorno si spenderanno 10 euro, per una persona, sempre andata e ritorno, si spenderanno 5 euro.
Se la persona nativa o già residente effettua il viaggio assieme al proprio coniuge o convivente e/o ai propri figli e/o minori a carico, verrà riconosciuto lo sconto a fronte di un’autocertificazione, senza più dover esibire lo stato di famiglia. Il coniuge e/o convivente ed i figli non residenti che viaggiano in assenza della persona nativa o già residente, dovranno accompagnare al biglietto un’autocertificazione con allegato il documento di identità di ciascun soggetto richiedente e del sardo nativo o già residente, senza più dover esibire lo stato di famiglia.
Gnv Grandi Navi Veloci
La tariffa scontata residenti/nativi sardi e/o siciliani è applicabile a residenti e/o nati in Sicilia o Sardegna, ai familiari inclusi nello stato di famiglia (anche se viaggiano in assenza della persona residente o nativa accompagnando il biglietto allo stato di famiglia o all’autocertificazione) e veicoli al seguito (anche se di proprietà di non residente).