Redazione | Botti e petardi. Ma anche musica a tutto volume e schiamazzi. Dovremo abituarci a tutto questo nelle notti che coloreranno l’estate procidana. Quest’anno – infatti – sono moltissimi i comuni italiani, che hanno emesso delle ordinanze che vietano l’utilizzo di botti, la musica a palla ecc, per tutto il periodo estivo per garantire il diritto al riposo,r tutelare la salute e la sicurezza di persone e animali e contenere i livelli di inquinamento acustico. A tutto ciò si aggiunge anche il divieto di vendita di bevande alcooliche con particolar riferimento a quelle somministrate in bottiglie di vetro.
In passato anche attraverso delle specifiche ordinanze si è tentato di regolare un fenomeno che interessa particolarmente alcune zone dell’isola e che ha varie sfaccettature. Oggi, con le due ordinanze l’amministrazione ha deciso di dare una risposta alle molteplici istanze dei cittadini, soprattutto per quelli del centro storico, che chiedono più tranquillità durante le ore notturne.
RUMORI MOLESTI
Il Sindaco di Procida, considerata la limitata estensione del territorio isolano e la presenza sull’isola in estate di oltre 20.000 cittadini residenti e non, ha ritenuto necessaria una regolamentazione in merito ai rumori molesti nelle fasce orarie destinate al riposo, nella prospettiva di una civica convivenza e nel rispetto delle reciproche esigenze dei cittadini tutelate da precise normative: DPCM del 1991, la legge 447/1995, l’Art. 659 del Codice Penale.
Numerose infatti le segnalazioni di cittadini in merito ai rumori molesti nelle fasce orarie in cui normalmente si riposa (primo pomeriggio e notte).
Pertanto su tutto il territorio dell’isola di Procida viene difeso il diritto al riposo dei cittadini dalle ore 24,00 alle ore 08,00 e dalle ore 13,00 alle 16,00, e sono vietati in tali fasce orarie schiamazzi, emissioni sonore, rumori derivanti dall’utilizzo di macchinari o attrezzi, fuochi di artificio.
I titolari di esercizi pubblici hanno il dovere di adottare gli accorgimenti opportuni per impedire la violazione di tali diritti.
Solo i locali in possesso di concessione di suolo pubblico possono consentire l’emissione di musica fino alle ore 01,00, con l’esclusione dei locali situati a Marina Corricella o a San Rocco per i quali il divieto resta fissato dalle ore 24,00.
SICUREZZA E INCOLUMITA’ PUBBLICA
Il 5 luglio 2017, il Sindaco, vista la Circolare del Ministero dell’Interno del 7 giugno 2017 e, considerando i gravi incidenti avvenuti in alcune citta italiane, ha emanato un’importante Ordinanza sulla sicurezza e l’incolumità pubblica in occasione di manifestazioni, eventi, spettacoli e raduni di persone in aree pubbliche.
Essa prevede per i titolari di esercizi commerciali pubblici e per venditori ambulanti :
- a) il divieto di somministrazione e di consumo di bevande superalcoliche;
- b) il divieto di somministrazione e di consumo di bevande in contenitori di vetro o in lattina. La somministrazione deve avvenire esclusivamente in bicchieri di carta o di plastica e la bevanda deve essere versta direttamente dall’esercente.
per le campane delle chiese, e canti per tutto il mese di luglio alle 6’15 del mattino niente? vuol dire che l’uomo propone e Dio dispone? dimenticavo, sono tradizioni, ma rompiamo le balle a chi vuol dormire Message
scusami, ma non ho capito se per te il Sindaco ha fatto bene o male a emanare questa ordinanza.