Redazione | Ancora un frana alla Chiaia e per fortuna, a distanza di pochi giorni dall’altra, nessuna persona coinvolta. Questa volta il tratto interessato è quello sottostante il famoso belvedere da cui sembrano essersi staccati più massi per fortuna contenuti dalla rete installata dai recenti lavori di qualche anno fa. “Abbiamo sentito un boato e subito dopo si è alzata un’incredibile nuvola di polvere ce ci ha fatto scappare in acqua. Sembrava stesse crollando tutto” Queste le parole del dottor Germano Aiello che da anni ama trascorrere le sue vacanze nell’isola e godersi in pieno le splendide acque della baia.
Tra l’altro, ricordiamo, che non poche polemiche si sono susseguite di recente in seguito ad alcune disposizioni sul traffico veicolare che hanno enormemente accresciuto il peso sulla stradina sovrastante (che inizia già a mostrare parecchi avallamenti) meta continua di turisti e procidani che amano sostare davanti alla splendida vista. Qualche anno fa, poi, vi fu pure una sottoscrizione popolare che chiedevano all’allora sindaco di interdire la stradina nel tratto via raia-piazza olmo proprio per consentire ai tutti di godersi appieno il belvedere ma restò totalmente inascoltata né è stata ascoltata dall’attuale sindaco Ambrosino che, invece, all’epoca nei banchi dell’opposizione si mostrò molto disponibile verso i sottoscrittori.
Per carità,non diciamo sciocchezze?
io non sto a sindacare chi ha scritto l’articolo,ma dire cose false e inesatte non mi sta bene.Diciamo le cose come stanno.
E diciamo che,tolto il tratto che è stato consolidato in maniera efficace,della zone che fa rotonda con via raja, dove è stata attuata una cementificazione totale dalla sabbia fino a sopra la strada,
TUTTO IL RESTO E’ DA CONSIDERARSI ZONA FRANOSA QUINDI DEVE ESSERE INTERDETTO L’ACCESSO
Addirittura c’è una cosa paradossale.
Tutte le Amministrazioni comunali,pagano x la pulizia della spiaggia insistente su zone franose.
UNA CONTRADDIZIONE ABNORMA
le reti che sono state applicate alle altre zone non servono a un tubo,perchè se si stacca una faglia tufacea si porta appresso tutto(vedasi,a tal proposito la frana sottostante l’ARCATE.
Diciamo pure una cosa molto importante,che si sono costruiti terrazzi,belvederi,scale, senza autorizzazioni,e poggianti su materiale friabile.
Questa è la verità!
Non diamo la colpa,per scaricarsi,alle macchine sempre.Non c’entrano un tubo.
Message
La scelta di questa Amministrazione di veicolare tutto il traffico veicolare sulla strada di via Pizzaco è veramente incomprensibile.
Parlo di scelta in quanto è stato vietato a tutti i motoveicoli e autoveicoli provenienti da via Giovanni da Procida di attraversare via M.Scotto Pagliara dirottandoli su via Pizzaco e rendendo via IV Novembre a senso unico obbligando tutti ad attraversare via Pizzaco .
Ha pienamente raggione il sig.Pugliese,nella zona sono state costruite balconate e stanze varie non appena Hanno finito i lavori di consolidamento ,proprio a ridosso delle ultime votazioni con il consenso del sindaco(costruzioni di fronte sua abitazione)per una manciata di voti.Per quale motivo si costruisce a fronte montagna ?