Redazione | Appuntamento ormai consolidato da tempo, il premio dedicato a Concetta Barra, rappresenta una delle eccellenze della cultura campana. Voluto fortemente dall’incontro casuale di tre amici, nel corso degli anni il premio ha assunto carattere internazionale. Tanto da divenire uno degli appuntamenti fissi del settembre procidano. Dedicato alla cantante e artista teatrale che ha lasciato un segno indelebile nella memoria e nella storia del teatro e della canzone popolare. Nulla è lasciato al caso, ma tutto minuziosamente appuntato e valutato dagli organizzatori e soprattutto dalla Presidente dell’associazione promotrice PartenArt Fara Paolillo e l’arch. Paola Bovier che da anni non lesinano energia ed impegno per la valorizzazione, della cultura isolana e delle bellezza e salvaguardia dell’isola di Procida.
I premi che saranno consegnati a Giovanna Mezzogiorno (sezione carriera teatrale), Ferzan Ozpetek (sezione regia),Diego De Silva (sezione narrativa), Elio Pecora (sezione poesia), Ottavio Ragone (sezione giornalismo), Flegra Bentivegna (per la tutela delle tartarughe marine), Toni Florio (sezione musica), Lello Esposito(sezione pittura e scultura) e Giancarlo Cosenza (valorizzazione di Procida), sono stati realizzati dal maestro napoletano ed icona mondiale Lello Esposito che sarà presente alla due giorni procidana.
Se nulla è stato lasciato al caso anche la grafica è stata realizzata in modo impeccabile dalla Baxter diretta Sergio Sparice, amico del maestro Peppe Barra.
Ricordiamo che la manifestazione è promossa dal Master in Drammaturgia e Cinematografia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Associazione PartenArt, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Campania, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Pro¬vincia di Napoli, il Comune di Procida e il Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli.
E’ proprio Peppe Barra, docente del Master in Drammaturgia e Cinematografia, ad illustrare le ragioni del premio: «Il Premio Concetta Barra è nato quattro anni fa per il grande amore che gli amici avevano per Concetta. Ringrazio la Federico II, Massimo Marelli, Pasquale Sabbatino, Marialuisa Annecchino, Fara Paolillo (Presidente Associazione Partenart) e Paola Bovier per aver trasformato in realtà un sogno che avevamo un po’ tutti nel cassetto. I procidani chiaramente saranno contenti di questo premio, perché non vuole solo ricordare una bella figura di donna procidana, ma soprattutto per esaltare il valore di un’isola con tutte le sue tradizioni e tutta la sua bellezza culturale. Quello di Concetta Barra non deve essere un premio incentrato solo sull’arte, ma anche sulla luce, sull’a-more per i giovani e sui grandi valori culturali».
La due giorni si snoderà – dunque – attraverso un intrecciato percorso artistico culturale. Oggi alle 18.30 presso la storica Piazza dei Martiri con il Convegno internazionale Concetta Barra, Eduardo De Filippo e Totò – Vite di artisti.
Dopo i saluti del Sindaco di Procida Raimondo Ambrosino e di Nicola Granito, Assessore alla Cultura e Grandi Eventi del Comune di Procida, la manifestazione, coordinata da Massimo Marrelli dell’Ateneo Federiciano ed in introdotta dal Maestro Peppe Barra, vedrà gli interventi di Adele Campanelli (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli), Beatrice Alfonzetti (Università La Sapienza Roma), Giulio Baffi (Critico teatrale), Andrea Mazzucchi, Matteo Palumbo e Pasquale Sabbatino (Università di Napoli Federico II) e Piermario Vescovo (Università Ca’ Foscari Venezia).
Momento da seguire con interesse l’esposizione nella galleria del Marina di Procida, di David Barra, nipote di Peppe Barra . Concluderà la serata la Banda Isola di Procida diretta dal maestro Francesco Trio. Domani – serata clou – sempre dalle 18.30, nella suggestiva Marina di Procida – Porto Turistico avverrà – come dicevamo – la premiazione ad esponenti del mondo della cultura, dell’arte, del giornalismo, della letteratura e dello spettacolo.
Dopo la premiazione, alle 21.00, la manifestazione si chiuderà in Piazza Marina Grande con il concerto di Peppe Barra Il canto dei tamburi. Una due giorni – dunque – per rivivere la figura di Concetta Barra percorrendo il suo rapporto umano ed artistico con la cultura dell’isola.