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DINO AMBROSINO: «Ritengo la richiesta di referendum assolutamente tardiva. La minoranza era informata della questione migranti dallo scorso inverno»

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Set 24, 2017

Dino Ambrosino* |  Mi stimola la discussione sul Referendum Migranti e mi piace dare il mio contributo di idee, al di là della posizione che dovrò prendere come massimo responsabile dell’Istituzione locale. Sotto quest’ultimo aspetto, sarò esecutore pedissequo delle determinazioni del Consiglio Comunale e delle valutazioni del Comitato dei Garanti. Quindi se stabiliranno che il Referendum si potrà fare, non mi sottrarro’ nel dare il mio contributo alla campagna informativa.
Tuttavia, oggi ho bisogno di dire la mia opinione per poter consentire ai cittadini un giudizio completo.
Innanzitutto ritengo la richiesta di referendum assolutamente tardiva. La minoranza era informata della questione migranti dallo scorso inverno. Ho comunicato all’inizio dell’anno al Consiglio Comunale la determinazione del Prefetto sulle quote immigrati da distribuire per ogni comune. Da allora si è attivato un gruppo di lavoro di cui fa ancora parte la consigliera di minoranza Capodanno che ha seguito la vicenda passo dopo passo. In pratica sono trascorsi parecchi mesi prima che il Comune di Procida prendesse impegni formali da cui oggi è impossibile sottrarsi senza pagare grave pegno. Sospendere ora le procedure significherebbe esporre il Comune ad una richiesta di indennizzo milionaria. Bastava muoversi almeno un mese fa, e la situazione sarebbe stata ben diversa.
Poi credo ci sia un problema di legittimità. Non penso si possa sottoporre la questione al voto popolare perché la materia è di competenza del Governo. Il diritto di asilo secondo l’art. 117 della Costituzione è responsabilità dello Stato. In più i diritti delle persone certo non si possono sottoporre a Referendum. Viceversa il TUEL art. 8 comma 4 prevede la consultazione locale “per le materie di esclusiva competenza del Comune”.
Quindi penso che organizzare un referendum su questo argomento sia solo un’occasione per cercare di spaccare il paese e spendere qualche decina di migliaia di euro senza che il risultato sia vincolante per nessuno. È giusto, invece, chiamare i cittadini alle urne quando realmente la loro opinione può cambiare le cose.

Rispetto i timori di quanti sono preoccupati dell’arrivo di 34 migranti. Mi impegno a garantire la massima serietà nella gestione di tutto il percorso e a dare informazioni su ogni singolo aspetto. Spero, infine, che chi sta alimentando le paure si dia una calmata in ossequio ad una comunità che ha sempre dimostrato di essere equilibrata e accogliente.

*Sindaco di Procida

5 commenti su “DINO AMBROSINO: «Ritengo la richiesta di referendum assolutamente tardiva. La minoranza era informata della questione migranti dallo scorso inverno»”
  1. Message
    Caro Sindaco Tu sai bene che i migranti non c’entrano nulla la questione e’politica come hai potuto notare dalle firme e’chiaro che dietro la vicenda migranti a piccoli passi qualcuno che Tu conosci cerca di ritornare utilizzando questioni populista per avere un nuova investitura politica.La colpa e’anche tua che fai di tutto per aumentare sempre di piu’ il divario con i tuoi cittadini.
    Devi cambiare atteggiamento e cerare di far lavorare i Tuoi assessori allo stato inesistenti.
    I migranti sono un problema serio che va affrontato in un Consiglio Comunale allargato alle forze sociali e clero locale organizzato possibilmente alla scuola media con possibilita’ di parola anche ai cittadini. Cosi in quella sede dove una volta riusciva a cavarsela potrai spiegare bene le tue convinzioni.

  2. Message

    Conoscendo Giaquinto non penso che sia stato ispirato dal post di Muro,anzi è l’esatto opposto lui crede nelle battaglie che fa , e dal punto di vista politico spera di creare un gruppo in alternativa ad vecchio modo di fare politica . Menico Scala sta commettendo un grave errore non deve essere il servo sciocco di una politica che non ha mai condiviso e per questo è stato eletto a differenza di altri in Consiglio Comunale.
    Può è deve nascere una alternativa a questa Amministrazione , ma deve essere consapevole e riconoscere per il bene della nostra Isola che gli errori enormi del lontano passato non devono più essere compiuti.
    Dovete avere il coraggio adesso di camminare con le vostre idee non entrate nel vortice dei soliti seguaci , date una vera novità politica in antitesi all’Amministrazione.

  3. Message

    Scusami Direttore se ancora posso vorrei tanto conoscere l’opinione del Consigliere De Candia sulla vicenda migranti.
    Le pongo questa domanda perché penso che un Consigliere che rappresenta un gruppo polistico debba intervenire nel dibattito politico anche perché sembrerebbe essere l’unica forza politica non ancora interpellata.

  4. Buongiorno, a mio avviso il Sindaco si sta dimostrando un leader autoritario in questa occasione sebbene manchi di autorevolezza su questo soggetto….e soprattutto di buon senso,ascoltare le esigenze del popolo e’ di fondamentale importanza, prendere consiglio a prescindere della corrente politica….lo è ancora di piu’…..poi scusate….istanza tardiva per quale motivo??? Forse a causa della tardiva notifica fatta alla cittadinanza degli intenti dell’amministrazione??? Qualche domanda c’e’ la dobbiamo fare….con questo nn intendo dire che tutto l’operato e’ negativo….anzi…pero’ in questo caso mi sembra che l’ostinazione sia controproducente….ad majora

  5. Buongiorno,la diatriba politica non c’entra nulla….o almeno non e’ rilevante….qui il vero argomento e’ il disagio dei cittadini….che volente o nolente dovranno convivere con questa realta’che gli viene imposta….il referendum e’ lo strumento democratico necessario nel contesto che si e’ venuto a creare.Si deve rispettare la volonta’ della maggioranza della popolazione sia in un caso che nell’altro non vedo altre soluzioni e l’unico strumento democratico per identificarla e’ il referendum…saranno sicuramente soldi ben spesi….e poi finiamola di dire che non ci sono soldi e si vuole risparmiare….I procidani pagano tutti le tasse e profumatamente….vorrei vedere questi signori che ci amministrano cimentarsi con un comune popoloso dell’entroterra napoletano…..dove l’evasione fiscale imperversa……e il gettito pro-capite e’ sicuramente inferiore. Si dia voce al popolo. L’isola e’ dei procidani ed e’ giusto che siano loro a decidere! Ad majora semper

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