Redazione | Il Bilancio consolidato è uno strumento nuovo di programmazione, gestione e controllo della cosa pubblica; richiede un importante salto culturale alla classe politica di ieri (soprattutto) e di oggi e fa chiarezza sullo stato di salute dei conti del Comune di Procida zavorrati da un pesante passato. La situazione gradualmente migliora e nell’ultimo consiglio comunale lo riconosce anche l’opposizione. Mala strada è ancora lunga
Il Consiglio Comunale di Procida del 10 novembre 2017 ha approvato favorevole col voto de “ La Procida che vorrei” il Bilancio Consolidato dell’anno 2016, in ritardo rispetto alla scadenza del 30 settembre 2017 (con conseguente blocco delle assunzioni di qualunque tipo fino alla sua approvazione) ma in linea con quanto sta accadendo negli altri Comuni italiani.
«Anche in questa circostanza – dice il cons. Villani – quello che rimane del gruppo “Per Procida” ha votato contro perché lo esige il ruolo di opposizione (così hanno motivato il voto contrario), pur riconoscendo in verità in consiglio comunale i meriti di questa Amministrazione nel processo di risanamento dei conti».
Partiamo da questo nuovo strumento, il bilancio consolidato:
«Il Bilancio consolidato è uno degli strumenti di programmazione, di gestione e controllo del settore privato utilizzato dal 2016 anche nel settore pubblico.
Ed il settore pubblico adotta sempre più spesso strumenti tipici del settore privato per rappresentare la sua reale situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Dopo avere utilizzato dal 2015 la contabilità finanziaria “potenziata”, dal 2016 il settore pubblico adotta il Bilancio Consolidato.
Il Bilancio Consolidato rappresenta una tematica nuova ed oltremodo complessa per la Pubblica Amministrazione ed ha richiesto anche a Procida mesi di studio, approfondimenti e confronti del Servizio Finanziario, ma soprattutto ha richiesto un approccio culturale diverso dal solito.
Il percorso è iniziato a dicembre 2016, allorquando il Comune di Procida ha individuato il Gruppo di Amministrazione Pubblica (=GAP), costituito per il 2016 dal Comune stesso e dalla SAP che è controllata al 100% e gestisce il servizio idrico integrato».
Bene, individuati i soggetti partecipanti al processo di consolidamento dei conti pubblici, cosa ha significato consolidarne i bilanci?
«Consolidare non significa solo aggregare i valori contabili dei soggetti partecipanti ma significa soprattutto eliminare i contributi sia di natura corrente che in conto capitale erogati da un soggetto a favore di un altro soggetto, entrambi partecipanti al consolidato. In questo modo, eliminando le duplicazioni originate da trasferimenti di risorse tra soggetti ed enti rilevati, è possibile ricostruire le entrate effettivamente acquisite o le spese direttamente rivolte al territorio.
L’obiettivo del Bilancio Consolidato è rappresentare la reale situazione economica, patrimoniale e finanziaria a livello di Gruppo di Amministrazione Pubblica Locale.
Ed il Bilancio Consolidato del Comune di Procida, che ha avuto il parere favorevole del Revisore, dice tante cose ma almeno due profili meritano di essere evidenziati o ribaditi, perché i numeri non mentono mai! CONTO ECONOMICO del Comune di Procida.
La nuova rappresentazione della gestione della cosa pubblica consente di individuare 3 macro aree: la gestione corrente, la gestione finanziaria e la gestione straordinaria della cosa pubblica.
Gli interventi posti in essere da questa Amministrazione sulle entrate e sulle spese nel 2015 ma soprattutto nel 2016 hanno determinato una gestione corrente in equilibrio, cioè virtuosa, positiva (foto 1)».
Ma allora cosa pesa sul Conto Economico dell’ente?
«Ciò che però pesa sul Conto Economico del Comune di Procida, portandolo in perdita, è :
– sia la gestione finanziaria per la vertiginosa mole dei debiti finanziari fatti negli anni passati che generano interessi passivi da pagare ogni anno per euro 645 mila euro circa (vedere foto 1),
– sia la gestione straordinaria per il crescente disavanzo accumulato fin al 31 dicembre 2014 per la dissennata gestione della cosa pubblica negli ultimi 20 anni. E’ il passato la zavorra di quest’Isola!
2) LIVELLO DI INDEBITAMENTO: Se ce ne fosse ancora bisogno, trova conferma anche quanto vado dicendo da oltre 2 anni: i debiti certi, liquidi ed esigibili del Comune di Procida sono pari (senza considerare la Cassa vincolata da ricostruire) ad euro 28,4 milioni di euro……ed a fronte abbiamo crediti da incassare solo per euro 8,7 milioni! (foto 2)»
Ed allora come si fa?
«Intanto ci chiediamo: il recupero dell’equilibrio economico e finanziario corrente sarà sufficiente ad evitare i dissesto finanziario che ha le sue radici nel ventennio 2004-2015? Ricordiamo che con la deliberazione numero 50 del 13 aprile 2017 la Corte dei Conti ha disposto l’attivazione della procedura di dissesto finanziario del Comune di Procida per non avere conseguito l’Amministrazione Capezzuto (con Scala Assessore al Bilancio) gli obiettivi indicati nel Piano di predissesto per gli anni 2013-2014-2015.
La Corte dei Conti ha, tuttavia, momentaneamente sospeso tale procedura in attesa di valutare la congruità del nuovo Piano di riequilibrio finanziario pluriennale al vaglio della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali presso il Ministero dell’Interno. Di questo ci occuperemo in una successiva riflessione, in attesa anche di eventuali interventi normativi in sede di Legge di Bilancio 2018 richiesti dall’ANCI su sollecitazione di vari Sindaci ed Amministratori tra i quali quelli di Procida».