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LA SCUOLA PROCIDANA AI RAGGI X: EDUSCOPIO FOTOGRAFA LA SITUAZIONE

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Nov 20, 2017

Redazione | Due bocciature solenni e un recupero. Qualcosa non va nella scuola superiore procidana. A rappresentare questo andamento il dossier Eduscopio della fondazione Agnelli che “fotografa” la situazione degli istituti superiori italiani. I ricercatori della Fondazione Agnelli – Gianfranco De Simone e Martino Bernardi – hanno analizzato i dati di circa 1.100.000 diplomati italiani in oltre 6.000 istituti superiori italiani. Eduscopio analizza la qualità delle scuole superiori italiane, città per città, comune per comune, in relazione a due compiti educativi: la capacità dei licei e degli istituti tecnici di preparare e orientare gli studenti a un successivo passaggio agli studi universitari; la capacità degli istituti tecnici e degli istituti professionali di preparare l’ingresso nel mondo del lavoro per quanti, dopo il diploma, non intendono andare all’università

Sull’isola, purtroppo, la situazione non è delle migliori. A confrontarsi sono i dati degli ultimi 4 anni dal 2014 al 2017. E il dato che ne esce fuori è impietoso. Scienze umane in tre anni passa dal nono posto al trentacinquesimo posto, lo Scientifico riesce a fare pure peggio dal podio del terzo posto al trentunesimo posto. A reggere un po’ la baracca il Liceo Linguistico che in 4 anni dal quattordicesimo posto è passato al non posto. Nulla a che vedere – dunque – con la scuola degli anni addietro.

Le responsabilità di chi sono? Cosa sta succedendo alla scuola isolana? Chi lo sa. Per il momento abbiamo raccolto le parole di alcuni ex studenti diplomati sull’isola di Graziella che fotografano bene la situazione:

  1. A.C.: “Mi sono diplomato al nautico ed sono in cerca di un imbarco. Il mio problema più grosso è la lingua inglese: non so neanche dire come mi chiamo e gli armatori mi ridono in faccia. Sto cercando di studiare privatamente, ma non ci riesco perchè non sono stato abituato a studiare. Però mi fa rabbia che dopo cinque anni di inglese (+ i tre delle scuole medie) abbia una conoscenza nulla dell’inglese”
  2. D. I. “I miei genitori ci tenevano che io mi iscrivessi al nautico di Procida e non a quello di Ischia, dove vivo, perchè è più prestigioso. Purtroppo dopo il primo anno ci siamo accorti che le cose sono cambiate negli ultimi trent’anni, da quando mio padre si diplomò. Fortunatamente la mia famiglia mi ha seguito molto ed ora, a quattro anni dal diploma, sono già primo. Ma quanti sacrifici: solo ora capisco perchè i miei genitori mi hanno anche costretto a studiare e a non uscire con i miei amici neanche quando non avevamo i compiti per casa. Tutti noi arriviamo al primo anno pieni di buoni propositi ed anche intimoriti per come i nostri docenti delle medie ci prospettano gli studi superiori, però dopo il primo anno molti di noi hanno smesso di studiare, o diminuito il loro studio, perchè alla fine vengono tutti promossi”
  3. E.L.L. dice “Mi sono diplomata qualche anno fa con una valutazione buona, anche se non ho mai studiato molto. Mi sono poi scritta ad una facoltà umanistica e sto avendo molti problemi. Vero, colpa mia, ma se ad un’assenza di studio corrisponde lo stesso una promozione, è normale che noi ragazzi pensiamo a pariare e non a studiare. Ho partecipato al monitoraggio di gradimento della scuola e ho scritto che mi aspetto, affinchè si possano formare buoni pensatori, un maggior rigore e serietà!”
1 commento su “LA SCUOLA PROCIDANA AI RAGGI X: EDUSCOPIO FOTOGRAFA LA SITUAZIONE”
  1. Non mi meraviglio x niente.

    La scuola è ormai politicizzata ,i dirigenti pensano solo a fare corsi x immigrati e la integrazione.

    Si è perso completamente l’obbiettivo finale di un istituto superiore,come il Nautico,che deve formare i ragazzi quasi esclusivamente x un lavoro professionale ,come il marittimo.

    Ora si fanno solo chiacchiere e facebook

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