Redazione | E’ il sindaco, Dino Ambrosino, a rispondere alla lettera inviata alla nostra testata da una turista preoccupata per l’arrivo dei migranti sull’isola stessa
“Cara turista – scrive Ambrosino – sono belle le parole che lei ha usato per Procida, le condivido una ad una.
Sono il motivo per cui tanti di noi scelgono di restare attaccati allo “scoglio”, piuttosto che andare via alla ricerca delle opportunità cittadine. Bellezza, tranquillità, sicurezza, sono la ragione per cui anche io ho deciso di costruire qui la mia famiglia. Ho una bambina di 12 anni e un bambino che oggi ne fa 11.
Qui a Procida siamo 10.500 residenti, circa 4000 nuclei familiari. A noi da gennaio si aggiungono 34 persone, grandi e bambini, divisi probabilmente per 8 nuclei familiari. Non temo grossi problemi di integrazione con le nostre abitudini, ma sarò attento, affinché tutti si sentano più tranquilli. Mai nella mia vita ho buttato la pietra e nascosto la mano. Ci sono e ci sarò.
Le scene di violenza che si vedono in giro sono un motivo per accogliere i migranti, non per respingerli. Se ognuno degli 8000 comuni italiani desse il proprio contributo, come ci è stato chiesto, si abbasserebbero i rischi di subire disordini. Abbiamo il dovere di aiutare lo Stato a gestire questo problema.
Procida è sempre stata cosmopolita. La nostra architettura, l’abito tipico, le tradizioni, vengono da una miscela di culture diverse. La sua profonda bellezza è il frutto sapiente di secoli di accoglienza. Credo che Lei, se lo ha veramente apprezzato, non rinuncerà mai a tornare a provarlo.”
Certo
che c’è da mettersi le mani nei caprlli.
Il primo cittadino si intenerisce….ad una preoccupazione di una turista,solo una,
snobbando e fregandosene delle centinaia e centinaia di CITTADINI PROCIDANI,i quali tramite i loro interlocutori politici hanno proposto un referendum sull’argomento…e vogliono essere ascoltati…
Come diceva un mio comandante di navi; ” SE TUTTO VA BENE SIAMO ROVINATI…”
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Caro Sindaco oramai la vicenda migranti non sarà considerata politicamente una singola iniziativa del generoso Sindaco di Procida,ma rientrerà in una questione politica nazionale e a breve Europea. Il ritorno delle destre in Europa è causato dal 70% da questioni legate ai migranti ci sono televisioni schierate dalla mattina alla sera su questione legate ai migranti non fare questo errore perchè non avrai il tempo politicamente parlando per correre ai ripari.I trenta che arriveranno in un tessuto sociale così debole chiameranno altri parenti,amici e conoscenti a venire a Procida .Il fenomeno è già accaduto con polacchi,rumeni e bulgari e Ti assicuro che quelli che arriveranno non sono come i precedenti.