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POLITICA: BOTTA E RISPOSTA MIMI’ SCALA E RAIMONDO SCOTTO DI COVELLA

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Dic 24, 2017

Redazione | Neanche il natale, ferma la politica procidana. Botta e risposta  – in queste ore  – tra il commissario di Forza Italia Menico Scala e il segretario del PD Raimondo Scotto di Covella:

“In queste ore che precedono il Santo Natale – dice Scala –  accettiamo di buon grado l’invito del segretario del Circolo del Partito Democratico di Procida il quale, in un suo post sui social sottolinea il fatto che, mentre, nel suo caso i pendolari, soffrono i disagi dei trasporti marittimi, sembra che Forza Italia quasi “goda” di questa situazione. Ebbene se abbiamo dato questa impressione siamo pronti a riparare.

In effetti, è molto facile lasciarsi trascinare dal clima giulivo e gaudente in cui l’Amministrazione, fina a prova contraria costituita dai sodali del Partito Democratico di cui Scotto di Covella è il rappresentate politico sull’isola, attraverso le sue fake news, coinvolge i cittadini.

La “mitica” pista di ghiaccio, tanto per iniziare da una cosa leggera, costata ai cittadini oltre 5.000 euro che doveva allietare le festività natalizie e che, speriamo, a questo punto, almeno riesca ad entrare in funzione per dopo Natale.

Prima di Natale avremo il nuovo comandate della Polizia Municipale, diceva il Sindaco. Sappiamo che ciò non sarà vero.

Sanità: “Abbiamo vinto”, altra frase dal tono trionfalistico che diventa quasi di scherno, nel concreto, se pensiamo che non più di quindici giorni fa, dopo quasi quattro ore dal ricovero, un paziente con dolori addominali è stato trasferito in terraferma perché, presso “il pronto soccorso in deroga” di Procida, non era possibile effettuare né ecografia né TAC.

Trasporti marittimi: Grazie alla Medmar che ha messo nuove corse. La Medmar non assicura la continuità territoriale. Sembrano battute da bar ma, viceversa, sono concetti espressi dalla “TUA” delegata ai trasporti marittimi.

Vogliamo parlare del Comitato dei Garanti per il referendum, poi, che dovrebbe essere l’espressione massima della terzietà e libera scelta, in cui, però, salvando la pace di qualcuno, la maggior parte dei componenti ha legami politici, vincoli professionali  con l’Amministrazione.

Caro Raimondo potremmo continuare su questa falsariga per ore. Hai ragione Raimondo, la politica procidana è alla deriva. Potremmo dire, come spesso facciamo, che la colpa è di “quelli di prima”, cosa certamente possibile se, però, per quelli di prima, intendiamo non solo quelli che hanno governato ma anche quelli che stavano in minoranza. Infatti, mi sai dire qual è stato il contributo del circolo PD di Procida, che certo non è nato ieri, sulle problematiche sopra esposte? E’ possibile visionare un documento, un atto, una interrogazione? Ed oggi quali posizione portate avanti?

Nei tempi passati l’opposizione faceva del populismo, per esempio, sulle bollette della raccolta rifiuti producendo centinaia di richieste per la restituzione dell’IVA. Domanda: perché in tre anni che governate l’argomento non è proprio entrato nell’agenda politica? Eppure la stessa gente a cui avete preparato e presentato le richieste di rimborso ancora sono in attesa. Questa cosa non ti indigna?

Se vogliamo ridare dignità alla politica procidana, caro segretario del Partito Democratico, il primo passo è riportare le questioni ed il confronto nel Consiglio Comunale, luogo deputato dalla Legge per rappresentare le esigenze dei cittadini, attraverso sedute tematiche, anche con il contributo di associazioni di cittadini, esperti e quant’altro, dove parlare dei problemi reali la mobilità isolana, trasporti, sanità, commercio, osservazioni da fare al nuovo PTC che, come dice l’ing. Muro, sarà una ulteriore tragedia per Procida, etc.

Nel 2018 diamoci questo obiettivo comune poi vinca il migliore. Se, viceversa, ritenieni che “le piazze virtuali” siano le uniche sedi dove, coperti da cloni-fake, i masaniello, gli arruffa popolo e gli azzeccagarbugli di turno possano aizzano le piazze, non ti lamentare, perché come dice il vecchio, ma attuale detto, “chi di arma ferisce di arma perisce”.

Nel pomeriggio di oggi la risposta del Segretario cittadino del PD, Raimondo Scotto di Covella:

“Con piacere e, ammetto, con non poca sorpresa, leggo l’intervento del Commissario Scala. Non ricordo dove abbia detto che la politica procidana sia alla deriva. Anzi, sono convintissimo che il ritorno del dibattito tra i partiti tradizionali non possa che fare bene all’isola e al fermento politico capace di creare, anche con i “battibecchi”. Soprattutto anche con dibattiti “vis a vis”. Chiariamo però alcune cose.
Sono d’accordissimo (guai a non esserlo!) che il luogo deputato a rappresentare le esigenze dei cittadini sia il Consiglio Comunale, ma questo va rispettato, sempre. Parliamo di problemi ma portiamo soluzioni anzi produciamo soluzioni condivise da portare poi avanti insieme e non che poi, a poche ore dalla conclusione, si esce a mezzo stampa dichiarando l’esatto contrario per visibilità politica, vedi ricorso al TAR per la questione ospedale. Quindi mettiamo al primo posto la lealtà.
Hai fatto bene poi a sottolineare l’appartenenza al PD (non a me, perché il Partito Democratico non appartiene a un singolo ma al popolo) della delegata ai trasporti. Grazie alla sua determinazione si è riusciti ad ottenere la reale integrazione degli abbonamenti su tutte le tratte marittime, cosa che nei 4 anni precedenti non si era ottenuta. E concordo nell’essere soddisfatti quando viene attivata una nuova linea marittima ma se la stessa società crea disagi bisogna rimarcarlo.
Il Comitato dei Garanti. In primis un augurio di buon lavoro. Però non dimentichiamoci che ci sono voluti ben 18 anni, di cui 15 amministrati dal centrodestra, per la prima nomina. Invece di parlare dei componenti sarebbe il caso di chiedersi come mai nelle 3 consiliature precedenti non sia stato battezzato.
La politica non è solo risoluzione di problemi ma anche preventivarli. E per ciò che attiene alla questione rifugiati si è fatto proprio questo.
È il caso però di sdoganare un modo comune di fare politica: smettiamo di pensare che ogni cosa che facciamo possa essere solo perfetto. Si può sbagliare. Così come non tutto ciò che si è fatto prima sia da buttare, e proprio tu caro Menico ben sai che ad esempio su Piazza della Repubblica, al tempo, fui uno dei pochi a difenderti.
E allora si caro Commissario, chiudiamo questo 2017 con un battibecco ma apriamo il 2018 con una campagna elettorale che ci vedrà sicuramente divisi ma anche con degli obiettivi comuni: sanità, trasporti, edilizia. E che vinca l’isola, che vinca davvero il “bene comune”, e che sia davvero comune a tutti. Sono convinto che la politica quando si parla e si confronta sa dare il meglio di sé e soprattutto dare risposte reali al cittadino. E penso che questo lo auspichiamo tutti.  Colgo l’occasione per fare alla cittadinanza e, naturalmente, a tutto il Consiglio Comunale e le forze politiche e associative del territorio, gli auguri di Buon Natale a nome mio e del Circolo PD”.

 

1 commento su “POLITICA: BOTTA E RISPOSTA MIMI’ SCALA E RAIMONDO SCOTTO DI COVELLA”
  1. In questo articolo

    si vorrebbe far passare la linea di un possibile incontro tra partiti.Ma di che state parlando !

    A Procida non esistono partiti,sono scomparsi da 30 anni.Qualcuno lo chiamerebbe “partito” una combriccola di venti o trenta tesserati! Non penso.

    A Procida da 30 anni hanno comandato solo le lobby politico-economico,i ” cosiddetti ” poteri forti”.E basta,non c’è

    niente più.

    Mi vien da ridere quando sento dire :”il commissario di Forza Italia ,il segretario PD….

    Qui, non si potrebbe nemmeno dire “aria fritta”,perchè,a mio parere ,non c’è nemmeno l’aria….

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