L’editoriale di Sebastiano Cultrera. Procida: IL PD di Renzi: una serena forza di governo

Sebastiano Cultrera | Non ho ancora fatto un pubblico in bocca al lupo ad un giovane dell’isola di Procida valente e preparato. Che, inoltre, ha scelto una strada diversa dall’indifferenza cui, purtroppo, alcuni coetanei si abbandonano.

Raimondo Scotto di Covella, giovanissimo e affermato professionista (solo 32 anni) nel settore della logistica marittima, ha scelto, invece la strada dell’impegno e della responsabilità. Si è, quindi, sobbarcato l’impegno di dirigere, da segretario politico, il locale circolo del Partito Democratico.

Renziano della prima ora, ha vissuto le tappe del suo impegno, finora, con impegno, giudizio e moderazione.

Tanti Auguri a lui e al PD procidano, chiamato a difendere quegli spazi di libertà e di democrazia che i populismi e i giustizialismi montanti tendono a ridurre.

Chi, come me, che può mettere a disposizione ancora qualche idea ma poche energie, è particolarmente contento di contribuire, con i limiti del caso, al progetto di una forza autenticamente riformista e moderatamente progressista.

A livello nazionale siamo con Matteo Renzi, che ha, tra l’altro, costruito e schierato una squadra di donne e di uomini all’altezza della sfida. Gente come Gentiloni, Minniti, Calenda, Franceschini, Boschi, Madia, oltre allo stesso Renzi, Padoan, Del Rio, Richetti e altri. Pensate, sinceramente, che l’Italia possa fare a meno, a cuor leggero, per il futuro, di questa classe dirigente? A queste donne e uomini che hanno già dimostrato di possedere competenze e capacità per gestire la rinascita dalla crisi profonda in cui era piombata negli anni passati? Per sostituirli, con guitti, comici, filo squadristi. Oppure con vecchie glorie della politica (a destra e a sinistra) o giovani comparse improvvisate.

Competenze e capacità sono la vera grande urgenza morale con cui la politica deve misurarsi.

Competenza e capacità per convincere anche quei cittadini che chiedono un governo tranquillo ed efficiente che ce la possiamo fare.  E che sono stufe degli strilloni dei talk show, buoni a nulla e capaci di tutte le bugie e bufale mediatiche che fanno circolare.

Nella nostra isola il Partito Democratico farà la sua parte. Mi auguro con lo stesso stile pacato e propositivo con cui sta lavorando a livello nazionale. Le polemiche lasciamole agli altri. A noi, ed in primis al nostro giovane segretario, il compito di spiegare con calma le nostre ragioni, le nostre idee, i nostri progetti.

Il PD mette in campo una dote che gli altri, onestamente, fanno fatica a proporre: l’affidabilità! Perché quelle cose che proponiamo abbiamo dimostrato già, in questi anni di governo (nonostante si venisse da una situazione difficile) di avere le capacità di farle.

Quella parte dell’isola che è convinta dell’importanza di politiche finalizzate al bene comune, che vuole un futuro tranquillo, sereno e operoso per i propri figli, che crede nei fatti e rifugge dal frastuono di una (finta) politica urlata può affidarsi, comodamente, ad un centrosinistra di governo.

L’Italia deve fare ancora un tratto di strada importante per il benessere dei propri cittadini.

Impegniamoci tutti perché la scelta cada sul percorso giusto.

Impegniamoci tutti affinché vincano la moderazione e la competenza del riformismo del Partito Democratico.