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IL COMITATO TRASPORTO UTENTI DI PROCIDA ALZA LA VOCE. VERSO UN’AZIONE LEGALE PER DARE DIGNITA’ AI CITTADINI DISABILI DI PROCIDA

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Feb 10, 2018

Redazione | Delle quotidiane difficoltà che incontrano negli spostamenti sui mezzi pubblici le persone diversamente abili sono ricche le pagine di cronaca dei giornali. Se però sul versante dell’accesso alle pubbliche attività, sull’accesso su alcuni mezzi pubblici su gomma, qualche piccolo passettino avanti è stato fatto, sul versante dei trasporti marittimi, va detto siamo in alto mare. Una situazione che appare insostenibile e che rischia di trascinarsi anche in qualche aula di tribunale. Ad accendere la miccia il comitato trasporti utenti dell’isola di Procida che – a firma del portavoce Peppe Giaquinto – ha preannunciato azioni legali nei confronti di chi non rispetta i cittadini portatori di handicap.

«Tanti gli argomenti da affrontare nei prossimi giorni – dice Peppe Giaquinto – con la Federconsumatori ed i legali delle associazioni di tutela dei diritti negati ai diversamente abili. A cominciare dal trasporto marittimo e dalla difficile condizione di chi deve recarsi a Napoli, a Pozzuoli o a Ischia per necessità mediche, lavoro, studio, semplice opportunità di svago.

Sulla rotta Procida/Napoli/Pozzuoli la Caremar ha attualmente in esercizio tre navi di cui solo una ha gli ausili necessari per il trasporto disabili. La Gestour ha in esercizio una motonave non munita di ascensori per trasporto PMR, lo stesso dicasi per il traghetto Medmar per Pozzuoli ed il traghetto Laziomar per Monte di Procida. Complicato poi, se non impossibile, l’imbarco e lo sbarco da aliscafi e catamarani.

Un’ incidenza del tutto inaccettabile ed assolutamente discriminatoria verso le persone in difficoltà. Ad aggravare la situazione persiste una condotta discriminatoria nei confronti di Procida.

La nave “Naiade” della Caremar infatti, è stata lo scorso anno sottoposta ad un lungo restyling, a seguito del quale, il mezzo è stato destinato esclusivamente a Capri, togliendo così alla nostra isola una delle pochissime navi dotate di attrezzatura adeguata per i disabili. A seguito di numerose proteste di amministratori ed esponenti politici la nave è stata successivamente rimessa a rotazione sulle linee Ischia/Procida/Pozzuoli e Ischia/ProcidaNapoli.

Ma per non deludere troppo gli amministratori ed i cittadini capresi, approfittando della quiete mediatica, la nave Naiade è ritornata stabilmente sulla rotta Capri/Napoli, senza che più nessuno abbia aperto bocca.

Di poco tempo fa è anche la notizia che, grazie ad un’iniziativa congiunta, è divenuto molto più facile l’accesso ai disabili sui mezzi di linea, aliscafi e unità veloci, impegnati nei collegamenti marittimi con Capri. Nel porto di Capri è, infatti, in funzione la nuova passerella che consente l’imbarco dei diversamente abili, inaugurata in pompa magna alla presenza del Sindaco di Capri Gianni De Martino, del presidente del Consiglio Comunale di Capri Fabio de Gregorio e del capitano d’armamento della Snav giunto per l’occasione da Napoli Giuseppe Langella. Su segnalazione dell’associazione caprese “Capri senza barriere” e dell’amministrazione comunale, la compagnia marittima Snav si è attivata tempestivamente per raccogliere le indicazioni tecniche fornite dai diretti interessati installando la nuova passerella che consente finalmente a tutti coloro che sono costretti a muoversi sulla sedia a rotelle, comprese quelle elettriche che per dimensioni presentano maggiori difficoltà, di poterlo fare in sicurezza e, soprattutto, in maniera dignitosa.

Che dire. Essere considerati di serie B diventa complicato per noi cittadini figuriamoci per chi ha già sulle proprie spalle un fardello di diritti negati e di difficoltà quotidiane da affrontare a causa della propria condizione di diversamente abile. L’importante è cominciare ad alzare la testa e far sentire la propria voce. Noi ci saremo!!!»

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