Redazione | Di targhe, coppe, premi e cianfrusaglie varie, è piena la bacheca del comune procidano. Certe, sono lì in bella mostra ma nessuno le ricorda. Molte volte quando sono troppe (e con loro troppa la polvere da togliere) finiscono in uno scatolone e messi da qualche parte in una stanza. Con loro, dal muro o dalla scrivania, scompaiono pure le motivazioni e gli intenti di quegli attestati. Del resto basta farsi un giro in qualche ufficio pubblico per rendersene conto.
Quando però l’attestato (o la coppa o la targa) di stima e ringraziamento, arriva da una organizzazione come TELETHON, allora le cose sono un tantino diverse. Per quello che rappresenta appunto il mittente, ma soprattutto perché viene premiata una comunità per la sua diligente e umana opera di aiuto alla fondazione.
La motivazione è per il sostegno alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche. Emozionata e soddisfatta è apparsa la Cons. con delega Lucia Mameli nei riguardi di una grande associazione che da decenni lotta sul fronte della ricerca.
«E’ dovere dell’Amministrazione di Procida – dice proprio Lucia Mameli – ringraziare il Prof. Raffaele Brischetto per la sua costante e costruttiva collaborazione, per il suo impegno sociale a favore degli altri, per quello che fa e continuerà a fare per la nostra Isola soprattutto sulle problematiche legate alla disabilità. Grazie»
Come dicevamo giorni fa – infatti – nella sala Consiliare del Comune di Procida, la Fondazione Telethon ha consegnato un attestato di ringraziamento alla cittadinanza di Procida per aver raccolto la somma di 1999,30 a favore della ricerca targata TELETHON. Il vice presidente della UILDM sezione di Arzano Ischia e Procida, prof. Raffaele Brischetto, ha ringraziato la generosità della nostra comunità procidana per aver raccolto la somma di Euro 1999,30 e di tutti i volontari e gli addetti ai lavori che si sono adoperati, a vario titolo, affinché si raggiungesse il risultato che tutti abbiamo avuto modo di apprezzare. Alla manifestazione hanno partecipato gli studenti e i docenti della Scuola Media – Istituto Comprensivo “A. Capraro” e anche i giovani dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale “F. Caracciolo – G. da Procida” che hanno suonato e ricordato i giorni della Shoah. All’incontro era presente anche il Comandate del Porto Paola Scaramuzzino che ha portato il suo saluto alla manifestazione.
Molto toccante il ringraziamento del prof. Brischetto che riportiamo integralmente.
“Ringrazio i partecipanti non tanto per le parole di cortesia e di saluto, ma perché sono stati capaci di toccare i temi essenziali della manifestazione. Se l’evento NOI STIAMO CON TELETHON ha raggiunto vette inimmaginabili è certamente per l’alto livello di partecipazione ed anche perché è stato messo il cuore in ogni parola. Iniziative che sono a un tempo stesso la valutazione di quanto – e non è poco – la delegazione UILDM (unione italiana lotta alla distrofia muscolare) delle isole di Ischia e Procida “Angela Brischetto” sezione di Arzano, è stata capace di realizzare e che, soprattutto, rappresentano il nostro impegno ad andare avanti. Tutto questo è estremamente importante: avvertire come in tutti voi sia presente la necessità di continuare a far sì che le doti individuali trovino a Procida il riferimento, il punto di appoggio per realizzare una coesione e la dignità di ciascun disabile e non, mi riempie quindi di orgoglio il pensare di rappresentare al meglio questa delegazione. Durante la giornata più volte mi sono sorpreso a pensare a quanta strada avete, anzi, abbiamo percorso insieme. La nostra storia ricorderà questo evento NOI STIAMO CON TELETHON come il segno di un grande progresso, di grandi attese realizzate, frutto di lavoro e iniziative corali. Basta pensare a tutti voi che siete stati presenti invece di “essere altrove”, sapendo realizzare, un nuovo miracolo di unità, esaltando quello straordinario patrimonio culturale che sono le vostre esperienze, umane. Ma, soprattutto, voglio ringraziarvi e spero di rivederci il prossimo anno, quindi, preparate progetti. Chi vi aiuterà a realizzarli non mancherà. Quanto a me, vi accompagnerò con animo colmo di gratitudine, consapevole che la grandezza della nostra comunità nasce dalla operosità dei suoi volontari, studenti e cittadini. Mi auguro di continuare insieme a voi su questa strada per conquistare nuovi successi da aggiungere a quelli che avete conseguito oggi.”