Redazione | Andrea Caso, candidato alla camera nell’uninominale per il Movimento Cinque Stelle, lo abbiamo incontrato a pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale e gli abbiamo posto alcune domande:
Allora, presentiamoci: «Sono Andrea Caso ho 33anni consulente tributario, ho sposato questo progetto 9 anni fa’ quando per la prima volta ebbi modo di incontrare BEPPE Grillo mentre si batteva per il mio territori, l’ho scelto perché è qualcosa nato dal basso, realmente vicino la gente, tra la gente. Il progetto era audace, ma fattibile e l’idea di liberarsi dalla morsa della vecchia politica e del malaffare e di poter ridare fiato ai cittadini onesti, alle imprese, a tutti i lavoratori e migliorare le condizioni di vita generali della popolazione, eliminando i privilegi della casta, l’influenza delle lobbies etc, erano concetti vicini alle mie idee di sana politica».
Una panoramica dei territori del collegio tra problematiche ed aspettative.
«Fortunatamente ho fatto le scuole quando ancora si studiava Geografia…non come oggi che con la buona scuola è stata quasi del tutto eliminata. Battute a parte, I territori del Golfo di Napoli, e credo facesse riferimento in particolare a quelli della zona flegrea (perchè nel golfo di Napoli abbiamo anche l’isola di Capri e la costiera sorrentina) li conosco e credo anche abbastanza bene. So che per storia, cultura, bellezze e rarità florofaunistiche, artigianato e prodotti enogastronomici (penso per esempio alla falanghina dei Campi Flegrei), potrebbero essere le terre della rinascita economica in Campania ed invece per anni abbiamo assistito a chi ha solo fatto promesse senza mai interessarsi realmente a far sviluppare il turismo nei territori ed a proteggerli. Basti pensare a chi per anni ha erroneamente pensato che l’acqua servisse per mangiare, mentre tutti sappiamo che al più si beve. Hanno lucrato sulla salute dei cittadini distruggendo l’ambiente. Il lago fusaro ed il lago lucrino credo siano al top in Italia per inquinamento, ovviamente il lago d’averno non è da meno. I sistemi di depurazione non hanno mai funzionato, il sistema fognario è deficitario e per anni non si è mai fatto nulla. D’estate sia le isole, sia le zone di Bacoli, Pozzuoli, Monte di Procida si affollano di pendolari del turismo, ma il sistema fognario e di depurazione ovviamente non riesce a reggere la mole di persone presenti momentaneamente sul territorio…però questi sono problemi che esistono da almeno 40 anni. Senza parlare poi dello stato di abbandono e di degrado in cui versano le nostre opere storiche…penso per esempio al Tempio di Serapide che dovrebbe essere aperto TUTTO L’ANNO ED ILLUMINATO….E PROTETTO….ed invece è costantemente alle intemperie, spento, non ci sono turisti se non nelle belle giornate estive e quella stessa opera non da reddito ai cittadini…poi paghiamo voli ed alberghi per andare in grecia…oppure a Roma…ma non conosciamo cosa hanno fatto nei nostri territori gli antichi greci e gli antichi romani. Abbiamo l’antro della Sibilla, quello sul lago d’averno che ho avuto la fortuna da bambino di visitarla ed oggi non è più accessibile poichè ci sono stati dei crolli e degli allagamenti all’interno…ed è una vera follia non poter far usufruire di certe bellezze la popolazione mondiale. Ad ogni modo le ho fatto solo dei piccoli esempi, ma per dirle che conosco bene i territori per i quali sono candidato e se permette vorrei fare anche un piccolo appunto storico. I campi flegrei si estendono fino a Quarto, io sono di Marano e sto sentendo spesso dire cosa c’entri Marano con i campi flegrei…bene…l’attuale comune di Quarto in passato era una frazione del comune di Marano pertanto storicamente Marano era parte dei campi flegrei infatti la famosa montagna spaccata che per i più è una strada traffica in realtà è un’antica strada romana creata all’epoca romana per il passaggio delle carrozze ed il taglio è effettuato su un bordo di uno dei tanti crateri dell’area flegrea che ricordo essere del tutto vulcanica e per chi ancora non lo sapesse, la caldera dei campi flegrei non solo è attiva, ma attualmente è menzionata tra i potenziali vulcani più distruttivi e devo dire che nessuno dei competitor si è mai interessato all’aspetto della sicurezza, ai piani di evacuazione etc etc etc….anzi qualcuno era favorevole alle trivellazioni a bagnoli….ed è scientificamente provato che trivellare in zone sismiche e vulcaniche non è proprio una genialata e possono essere indotti terremoti fino a magnitudo 4».
Il condono edilizio è una materia molto dibattuta sui territori. Cosa fare.
«Il condono edilizio non può essere fatto senza una programmazione strutturata dello stesso poiché la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto. Io capisco perfettamente le difficoltà che ci sono in particolar modo sulle isole dove la stragrande maggioranza delle costruzioni sono abusive e condonate, ma non possiamo permetterci di avere altre situazioni dolorose come quelle di Casamicciola quindi andranno verificate una ad una tutte le costruzioni, valutati i rischi, le caratteristiche geofisiche del terreno, eventuali modifiche da apportare alle strutture al fine di renderle realmente agibili e sicure ed a quel punto si potrà prevedere un condono o meglio una messa a norma perché condono fa rima con perdono e sembra quasi che sia un chiudere un occhio. Noi invece sulla salute dei cittadini gli occhi li abbiamo ben aperti e spalancati e quindi solo dopo una messa in sicurezza scientifica (a tavolino) potremo regolarizzare strutture che altrimenti non potrebbero esistere ed andrebbero abbattute».
Terremoto ad Ischia. Siamo ancora in alto mare.
«Riguardo al terremoto sappiamo benissimo che per anni, in qualsiasi disgrazia del genere, c’è stato sempre chi ha brindato e festeggiato poiché ha visto nel sinistro un’opportunità di guadagno. Basti pensare al terremoto del 80 o il più recente terremoto dell’Aquila dove c’era chi rideva al telefono e festeggiava e dall’altra parte c’erano centinaia di morti. Piccola parentesi la gestione dei terremoti negli ultimi 20 anni, quindi da quello di Perugia all’ultimo di Casamicciola ed Amatrice, è stata tenuta da tutti gli impresentabili che ancora una volta hanno avuto la faccia tosta di candidarsi. Berlusconi all’Aquila ha lasciato gente nei container. Idem Renzi ad Amatrice o la situazione che avete qui a Casamicciola…ma di cosa parliamo? Io posso garantire che se riusciremo ad andare al governo, tutte le famiglie avranno un tetto dove stare e non credo sia il caso di Casamicciola, ma ripeto, chi per esempio vive ancora nei container, sicuramente gli sarà offerto 1 alloggio TOTALMENTE GRATUITO in hotel con pensione completa a tutto il nucleo familiare…togliamo un pò di soldi alle società (alberghi) create ad hoc per lucrare sul traffico di migranti e li destiniamo alle nostre famiglie che hanno perso la casa e sottolineo che tutti avranno 1 casa dove stare, il passaggio container hotel servirà solo al trovare 1 casa e la casa sarà inoltre trovata sul territorio stesso. Non come qualcuno che ha trovato la casa al terremotato a 1000km da casa sua ed ovviamente quest’ultimo ha preferito restare nel container. Quindi non faccio una questione di differenziazione dei terremoti Il terremoto è uguale per tutti e provoca gli stessi disagi, perdite e problemi…quindi sarà affrontato tutto con un piano nazionale ed ovviamente io sarò in prima linea per i campi flegrei e Casamicciola nella fattispecie. Inoltre voglio sottolineare che l’impegno del Movimento gia’ c’è stato, infatti in data 11/10/2017 il gruppo del Consiglio Regionale ha presentato una proposta di Legge “misure di sostegno alla cittadinanza ed il rilancio delle attività produttive dell’isola di Ischia colpita dal sisma del 21-10-2017” che giace ancora nei cassetti della Regione»
Turismo e vocazione turistica delle isole:
«Come già anticipato prima, non si può pensare di far lavorare le isole solo 3 mesi l’anno, tra l’altro il clima è pressoché mite quasi tutto l’anno e poi abbiamo le terme quindi dovrebbero esserci turisti tutto l’anno così come avviene in altri posti del mondo per isole che francamente non hanno niente da offrire…a parte il vento forte. Ovviamente bisogna anche creare i presupposti e ciò lo si può fare per esempio riducendo i costi di biglietto del traghetto che è qualcosa di assurdo. Pagare quasi 22€ per stare su una nave del 1960 dove non puoi ricaricare nemmeno 1 cellulare …per non parlare del grado di pulizia del tutto assente….se questo è il biglietto da visita per il turista…iniziamo male. Quindi bisogna prima di tutto agevolare il modo in cui raggiungere le isole, bisogna trovare il modo ed il sistema per far attraccare o quanto meno avvicinare il più possibile le navi da crociera e permettere ai turisti di scendere e visitare le isole, bisogna far si che l’enogastronomia ed il made in italy o meglio in CAMPI FLEGREI….si possa fregiare dei vari marchi doc igp, bisogna realizzare portali internet, pagine youtube e facebook dove pubblicizzare i territori, bisogna ripristinare tutti i siti archeologici e culturali. Bisogna fare accordi con le scuole di tutta Italia per portare i ragazzi a visitare i nostri territori…i campi flegrei, le isole, non possono solo essere un centro di bivacco giovanile…se oggi chiedo ad un 18enne 3 cose che gli ricordano Ischia mi risponde con un proverbio discriminatorio, con il mare e con il valentino (la discoteca) veramente mi piange il cuore».
Sanità. Altra croce dei territori:
«La mala sanità campana è purtroppo famosa nel mondo, ma finché avremo a comando di una regione certa gente che fa affari con la camorra per lo sversamento dei rifiuti ed allo stesso tempo il padre di uno di questi è non solo il presidente della regione, ma ha anche la carica di commissario straordinario alla sanità, ma di cosa parliamo? E tra l’altro, l’inchiesta di fan page sta dimostrando che sono tutti collusi e corrotti. Solo un governo centrale a 5 stelle ed uno campano a 5 stelle potranno realmente azzerare il sistema e fare nel concreto qualcosa di tangibile per i cittadini delle zone disagiate. Sicuramente nel nostro programma non sono previsti tagli alla sanità, ma incentivi e sicuramente le strutture ospedaliere delle isole vanno rinforzate proprio in virtù del dover sviluppare i territori ed il turismo perché non possiamo di certo prendere 100 eliambulanze o rischiare che muoia un turista perché sull’isola ci sono pochissimi defibrillatori tanto per dirne una».
Una risposta a chi denigra il M5S
«C’è poco da rispondere, hanno infangato la raggi per 1 anno ed è stata assolta per infondatezza della notizia di reato quindi il fatto non sussiste. Hanno alzato un polverone su rimborsi volontari non restituiti quando nessuno di loro si è mai tolto 1€ e non ha mai donato 23 milioni di euro di soldi propri ai cittadini alimentando le piccole e medie imprese con il fondo per il microcredito. Governano una regione da anni lucrando sulla salute dei cittadini ma di cosa vogliamo parlare? ma di cosa mi dovrei giustificare o cosa dovrei mai rispondere? Hanno rovinato un paese, il più bello del mondo».
Appello agli elettori:
«Scegli, decidi, cambia è lo slogan nazionale che ho fatto mio poiché è un’indicazione…l’indicazione al cittadino per dare realmente una svolta al sistema, azzerarlo e ricominciare da zero, ma con onestà e diligenza. Mi preme spiegare ai cittadini che il M5S è già il primo Movimento in Italia e lo sarà sicuramente il 5 Marzo poiché la differenza di punti percentuali dal secondo partito è di ben oltre il 10%. Il problema però è che hanno fatto una legge elettorale indegna, con il chiaro scopo di limitarci e quindi, paradossalmente, la prima forza politica del paese potrebbe essere messa in condizione di non poter governare e di rivedere nuovamente al governo gli inciuci di destra e sinistra per questo motivo voglio fare un appello ed invitare coloro i quali non vogliono votare a recarsi alle urne per permetterci di raggiungere il 40% e quindi ottenere il premio di maggioranza, l’unica salvezza per dare un governo stabile al paese altrimenti e mi dispiace dirlo qui, assisteremo ad un’altra legislatura di inciuci PD-Forza italia-Centristi….e con le quarte e quinte gambe…e con noi all’opposizione che poco potremmo fattivamente fare per il paese».