Vincenzo Capezzuto Jr | “Dunque, dove eravamo rimasti…”. La famosa frase del compianto Enzo Tortora che segnò il suo ritorno alla tv, dopo le infamie torna d’attualità con la kermesse forzista di mercoledì sera che, al di la dell’aspetto puramente elettorale, segna di fatto il ritorno di Luigi Muro sulla scena politica procidana e non. Nell’occasione, a differenza dell’apertura della campagna elettorale avvenuta settimane, fa ad accompagnarlo sul palco anche Menico Scala.
Se per Luigi Muro ricalcare il palcoscenico del teatro procidano è stato un modo per segnare il suo ruolo da leader ai tanti accorsi nel pubblico, per il commissario forzista Scala è stata la prima volta da “attore protagonista” forte del ruolo svolto in questi anni come unico vero oppositore all’amministrazione a guida PD.
Ospiti della serata i consiglieri regionali Maria Grazia Di Scala e Armando Cesaro, il segretario regionale forzista Domenico De Siano, il candidato alla camera dei deputati avvocato Severino Nappi e last but non least la bellissima Mara Carfagna.
A differenza dei primi, che hanno rivendicato anni di opposizione in seno al consiglio regionale su tematiche molto sentite sulla nostra isola come i trasporti e il condono 2003, sia l’avvocato Nappi che l’onorevole Carfagna, hanno promesso in caso di elezione un forte impegno per dar maggior peso alle istante di Procida e delle piccole isole in generale in ambito parlamentare.
Il tutto ovviamente condito con varie stoccate agli avversari del Movimento 5 Stelle visti come il nemico da abbattere e da scongiurare. Ignorati tutti gli altri competitors.
Ma come dicevamo l’attenzione dei più, comunque, era rivolta al nuovo padrone di casa di Forza Italia Luigi Muro che a distanza di circa 3 anni dall’ultima pubblica apparizione politica, è riuscito a riproporsi come unico possibile collante di quella che fu l’amministrazione di centro destra che ha governato ininterrottamente dal ’96 al 2015.
Ciò era visibilmente palese tra quanti sono accorsi sulle comode poltrone del Procida hall ad applaudire ancora una volta il leader indiscusso degli ultimi vent’anni della politica procidana.
In platea spiccavano – infatti – oltre agli storici sostenitori dell’avvocato Muro, anche molti “reduci e combattenti” schieratisi – ad esempio – nelle ultime elezioni locali, nelle due liste sconfitte dal sindaco Ambrosino e diversi figuranti d’occasione che amano prestare la loro faccia ad eventi come questi in odore di “potere”.
Davanti ad un Procida Hall quasi pieno, quindi, al di la dell’aspetto meramente elettorale che probabilmente riscuoterà un discreto successo domenica prossima – se venissero confermati i sondaggi di questi giorni – l’evento a chiusura della campagna elettorale 2018 rappresenta anche e soprattutto l’avvio della campagna elettorale per le comunali del 2020 che vedranno, a meno di incredibili colpi di scena, il ritorno alla candidatura a sindaco di Luigi Muro questa volta come leader di Forza Italia.
Resta da capire d’ora in avanti con quale squadra Luigi Muro vorrà richiedere il consenso agli elettori e soprattutto quali saranno i principali obiettivi di quella che si annuncia una nuova stagione.
3 commenti su “POLITICA E ATTUALITA’. PROCIDA: LA RICREAZIONE E’ FINITA”
la politica deve rappresentare per gli elettori una maniera “semplice e comprensibile ” di dialogo tra contribuenti e rappresentanti .
Se questi ultimi non riescono o non vogliono essere trasparenti, come auspicano i nuovi propositi, è preferibile non votare per nulla !! Message
Message “last but non least la bellissima Mara Carfagna”,cioè e stata invitata solo per fare scenografia, questa è la sua forza politica?
Message
Il commissario di F.I. con il solo ruolo di presentatore e non di moderatore come scritto nel manifesto, ha riportato F.I. indietro nel tempo senza nessuna capacità propositiva segno anche di cambiamento dei tempi. Guardate che chi capisce e che non è annebbiato dai fumi dell’alcol ha notato che i voti del centro destra si stanno spostando verso i Cinque Stelle che a partire da oggi hanno due anni e più per canalizzarli in un voto per le comunali o in accordo con il P.D. o con altri. Avanzo anche il possibile candidato sindaco Gianni Scotto di Carlo che ben indirizzato da uomini con esperienza potrebbe giocarsi la partita.
la politica deve rappresentare per gli elettori una maniera “semplice e comprensibile ” di dialogo tra contribuenti e rappresentanti .
Se questi ultimi non riescono o non vogliono essere trasparenti, come auspicano i nuovi propositi, è preferibile non votare per nulla !! Message
Message “last but non least la bellissima Mara Carfagna”,cioè e stata invitata solo per fare scenografia, questa è la sua forza politica?
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Il commissario di F.I. con il solo ruolo di presentatore e non di moderatore come scritto nel manifesto, ha riportato F.I. indietro nel tempo senza nessuna capacità propositiva segno anche di cambiamento dei tempi. Guardate che chi capisce e che non è annebbiato dai fumi dell’alcol ha notato che i voti del centro destra si stanno spostando verso i Cinque Stelle che a partire da oggi hanno due anni e più per canalizzarli in un voto per le comunali o in accordo con il P.D. o con altri. Avanzo anche il possibile candidato sindaco Gianni Scotto di Carlo che ben indirizzato da uomini con esperienza potrebbe giocarsi la partita.