Redazione – Il ritrovamento è stato fatto dal naturalista prof. Costantino D’Antonio, studioso da sempre degli organismi viventi nella Riserva Naturale Vivara. Il lichene, si chiama Parmotrema hypoleucinum (J. Steiner) ed appartiene alla famiglia Parmeliaceae. Il ritrovamento è stato avallato e avvalorato dal prof. P.L. Nimis lichenologo di fama internazionale, docente all’università di Trieste: “Il ritrovamento di Costantino colma una lacuna nella distribuzione di questa specie presente lungo le coste tirreniche della penisola italiana e già nota delle regioni Toscana, Lazio, Sardegna, Puglia, Basilicata e Calabria. Si tratta di una specie pantropicale-pantemperata con una distribuzione mediterraneo-atlantica in Europa, che vive su ramoscelli di alberi e arbusti della vegetazione della macchia mediterranea, lungo le coste, con scarso disturbo antropico.”
“P. hypoleucinum – aggiunge il prof. D’Antonio – è una specie caratteristica di una comunità di licheni epifitici rara e in via di estinzione, è generalmente molto rara, essendo stata inclusa nella lista rossa italiana dei licheni epifiti come “Near-threatened” (prossima alla minaccia). I licheni sono organismi ottimi indicatori della qualità ambientale e la presenza di questa specie nella riserva è indice sia di una buona qualità ambientale pertanto si auspica una continua e accurata gestione, da parte del comitato di Riserva, nel governo dell’Isola.”