Redazione – Meglio tardi che mai. E’ stata ritrovata a Vivara, dopo 12 anni, dal prof. Costantino D’Antonio l’orchidea Anacamptis coriophora, conosciuta anche come orchidea cimicina.
Del fatto ne hanno dato contezza il Prof. Scotto di Cesare e il Prof. D’Antonio.
prof. Michele Scotto di Cesare: “I numerosi piccoli fiori ermafroditi, di colore dal rosso più o meno scuro fino al biancastro e verdastro hanno odore sgradevole di cimice, ma talvolta anche gradevole di vaniglia. Finalmente a distanza di anni possiamo riammirare questa piccola orchidea dai colori delicati.”
prof. Costantino D’Antonio: “L’orchidea in questione appartiene alla sottospecie fragrans, riconoscibile anche dal caratteristico intenso odore di vaniglia; questo fiore è sempre attorniato da insetti impollinatori, come il coleottero presente nella foto (Oedemera flavipes). In quest’ultimo anno la riserva sta godendo di un aumento della biodiversità dovuto molto presumibilmente alla diminuzione della popolazione di una specie aliena invasiva per la Riserva che è il coniglio selvatico, introdotto presumibilmente già dai D’Avalos nel XVI secolo, poi estinto, ma reintrodotto una decina di anni fa da chi è molto lontano dalla conoscenza naturalistico/ambientale.”