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Cons. Menico Scala: «L’amministrazione di Procida?: poche idee in ordine sparso. Una barca alla deriva»

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Giu 9, 2018

Redazione – Un arcobaleno di problemi e di mancanze amministrative, è quello dipinto ieri in un dettagliato comunicato in cui Menico Scala attacca profondamente l’amministrazione Ambrosino. Una serie di disfunzioni che quotidianamente accompagnano la vita dei procidani e dei tanti turisti che fanno capolino sul territorio.

«Mentre la narrazione ufficiale dell’Amministrazione continua a dipingere l’isola come la cartolina del Mulino Bianco, ovattata, paciosa ed ossessionata dal “Bene comune”, la realtà delle cose è completamente diversa – esordisce il commissario di Forza Italia di Procida e capogruppo consiliare dell’opposizione –

Caos per le strade sempre di più in preda a comportamenti anarchici legalizzati, da questo punto di vista ci chiediamo se il codice della strada abbia ancora senso sull’isola, in cui strisce gialle e blu (le bianche sono completamente scomparse dalla circolazione) si accavallano con strisce pedonali, aree di sosta, etc., in cui si verifica di tutto e l’esatto contrario; caos per quanto riguarda il deposito e ritiro rifiuto solidi urbani con servizi visibilmente ridotti (pulizia delle strade e delle spiagge, raccolta mattutina, sette unità di personale in meno, mezzi sempre più vecchi e puzzolenti, etc.) ma con la tariffa che, in tre anni, non si è abbassata di un solo centesimo; caos negli uffici comunali a partire da uno degli organi più importanti quali il segretario generale.

La dott.ssa Livia Letizia, infatti, scelta direttamente dal Sindaco Ambrosino all’atto del suo insediamento in sostituzione del dott. Cupolo, (evidentemente per motivi personali) non viene più a Procida da quasi un anno cosa che costringe a chiamare il dott. Cupolo (quello che avevamo “cacciato”) che, una volta a settimana, effettua la sua giornata di lavoro a Procida dovendosi occupare di: redigere delibere di giunta e consiglio, coordinare le attività dell’ufficio condono edilizio e dei vigili urbani, in aggiunta alle altre funzioni di ufficio quali contratti, contenziosi, personale, gare di appalto, etc. (della serie “Mandrake alla riscossa”); “Mandrake” come il presidente del Marina di Procida a cui abbiamo aumentato lo stipendio di circa l’80% (modica cosa sostiene il consigliere delle tasse); non parliamo poi della pratica relativa alla nomina del Comandante della Polizia Municipale, che è in atto da oltre due anni e mezzo, così come del pagamento ai fornitori del Comune (che va ben oltre l’anno solare, altro che i sessanta giorni pavoneggiati dal Sindaco), delle nuove vertenze aperte, etc.

La Corricella poi, che è diventata una “nazione” a parte, dove il suolo pubblico è completamente ricoperto da una distesa di tavolini, sedie ed ombrelloni e dove in nome del dio danaro si consente di tutto e di più, poi era il “totem della pace” quello che deturpava le bellezze della zona… (Ma ci facciano il piacere!!!!)

Se a questo aggiungiamo i crescenti malumori, sempre più evidenti, che coinvolgono più membri dell’attuale maggioranza, in modo particolare coloro che si sentono presi in giro dal rimpastino che, in nome della tanto strombazzata condivisione, doveva portare in giunta tutti quelli che, per due anni e mezzo avevano svolto solo le funzioni di consiglieri delegati, si concretizza il quadro dell’attuale stato dell’amministrazione. A proposito Partito Democratico se ci sei batti un colpo!!!

Continuare ad additare come responsabili di tutto “quelli di prima”, oramai, risulta solo essere l’ennesima presa per i fondelli a cui manco “i bambinelli” dell’amministrazione stessa sembrano più credere».

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