• Dom. Nov 24th, 2024

TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

QUIETE PUBBLICA: SCATTA L’ORDINANZA SINDACALE

Ditgprocida

Giu 25, 2018

Redazione  – Il codice penale non punisce soltanto i delitti gravi come il furto, l’omicidio o la rapina, ma anche quelli che arrecano un danno marginale alle persone. Tra questi reati minori (tecnicamente definiti contravvenzioni) rientra anche il disturbo alla quiete pubblica. I rumori molesti e gli schiamazzi dei vicini rappresentano uno dei principali motivi di contenzioso in tribunale: non solo condomini, ma anche vicini di casa, esercizi commerciali che non rispettano la quiete notturna, studi professionali, possono arrecare non pochi problemi alla quiete cui tutti hanno diritto.

I rumori dei vicini di casa, specie se notturni e provenienti da locali di intrattenimento, sono un problema molto sentito in Italia. Anche la legge ne è a conoscenza, tanto da aver previsto una duplice tutela, penale e civile.

Anche seguendo questo filone il sindaco Dino Ambrosino ha inteso disciplinare sull’isola di Arturo la materia  come segue:

«premesso che nell’isola di Procida risiedono abitualmente 10.500 abitanti e che nel periodo  estivo tale numero di persone aumenta notevolmente;

considerato che la limitata estensione del territorio impone Ia definizione di regole per Ia civile convivenza e il rispetto delle reciproche esigenze;

verificato che pervengono al Comune segnalazioni dei cittadini in merito al ripetersi di rumori molesti, anche nelle fasce orarie in cui abitualmente si riposa (primo pomeriggio e notte);

vista la necessità di provvedere alla tutela della salute pubblica e al contrasto dell’inquinamento acustico;

letti ii D.P.C.M. 1/3/1991 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi ed esterni” e succ. mod. e integ.; la legge 447/1995; l’art.659 del Codice Penale “Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”; l’art. 50 comma 5 del decreto legislativo 267/2000 cosi come modificato;

Ordina

Dalla data di pubblicazione della presente ordinanza e fino al 30.09.2018, nelle fasce orarie deputate al riposo della maggioranza dei cittadini (dalle 23.00 alle 08.00 e dalle 13.00 alle 16.00)su tutto i territorio comunale a vietato produrre rumori molesti quali schiamazzi, emissioni sonore, rumori derivanti dall’utilizzo di macchinari e attrezzi, fuochi di artificio, etc. ;

le attività lavorative in tali fasce orarie dovranno essere svolte nel pieno rispetto dei cittadini che riposano senza arrecare disturbo alla quiete pubblica;

i titolari di pubblici esercizi hanno it dovere di adottare tutti gli accorgimenti per impedire gli schiamazzi degli avventori ;

nei pubblici esercizi in possesso di concessione di suolo pubblico la diffusione della musica all’esterno pub durare fino alle ore 01,00, salvo il limite alle ore 24,00 valido per Marina Corricella e via San Rocco come da ordinanza n. 45/2017. Nei pubblici esercizi senza concessione di suolo pubblico, la musica all’esterno pub durare fino alle ore 24.00.

Per specifiche iniziative di interesse pubblico possono essere autorizzate deroghe alla presente ordinanza. Alla Polizia Municipale e alle altre forze dell’ordine a demandato iI compito di far rispettare it presente provvedimento.

I trasgressori della presente ordinanza saranno puniti con sanzione pecuniaria da euro 50,00 a euro 500,00 salvo quanta previsto dall’art. 659 del codice penale. I titolari di pubblici esercizi sono passibili di contestazioni per Ia condotta dei propri clienti. In caso di accertato e reiterato disturbo alla quiete pubblica, il Sindaco si riserva di adottare tutte le iniziative utili alla tutela del benessere dei cittadini, compresa la chiusura anticipata dell’attività commerciale.

Avverso it presente provvedimento pub essere proposto ricorso al TAR entro 60 giorni oppure, in via alternativa, al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.»

Lascia un commento