Redazione – E pensare che c’e stato un periodo dove sul territorio, durante i mesi estivi, insistevano un comando VVUU, ( più una serie di VVUU stagionali ), un drappello di VVUU del Nord, un comando brigata della Guardia di Finanza, un comando stazione carabinieri e un nucleo della Polizia di Stato. Più tutto il corredo di una trentina di uomini della guardia costiera.
Un centinaio di pubblici ufficiali in poche parole che H24 monitoravano il territorio. Oggi invece oltre a 5 o 6 agenti della PM ( senza un comandante da oltre due anni ) e 7 ( SETTE ) carabinieri l’isola appare alla merce di ogni tipo di “delinquenza”.
A loro è affidato il compito di garantir la sicurezza delle oltre 20 mila persone che nei mesi estivi quotidianamente sostano sull’isola.
Un’assurdità inaudita che da tempo come stampa abbiamo denunciato e portato all’attenzione delle più alte cariche istituzionali. Un’assurdità a cui va posto rimedio anche per li stessi 10 mila procidani stanziali che nonostante il loro “naturale ed innato freno a delinquere, hanno però bisogno di vedere garantita la loro sicurezza e la loro tranquillità.
Le cronache di questi giorni di questi medi invece parlano di truffe, di furti negli appartamenti, di bici rubate e di infrazione di ogni genere.
Su tutti spiccano le infrazioni al codice della strada. L’isola è fuori controllo. Isole pedonali non rispettate, segnaletica non rispettata, controsensi, bici elettriche, insomma il caos totale.
Unica nota positiva la scioltezza e una certa velocità nelle segnalazioni e nei controlli sui cantieri edili. L’albo pretorio infatti è ricco di segnalazioni di illeciti più o meno importanti di piccoli o grandi abusi. Tutto ciò senza dimenticare quanto avviene per mare, con barche ed imbarcazioni fuori controllo che sostano nelle vicinanze delle coste e qualcuno in area marina protetta. Insomma una bel quadro che fa della più piccola delle isole del golfo di Napoli, terra di nessuno. Tutto ciò non ci stancheremo mai di dirlo nonostante il costante e professionale opera di controllo e lotta alla delinquenza dei ( pochi ) uomini della benemerita che opera sul territorio.
Giorni fa la denuncia a piede libero per un uomo reo di essere pronto a rifilare l’ennesima truffa ai danni di ignari procidani.
Anche le altre isole si muovono in questa direzione. A Capri l’Associazione Nazionale Liberi Consumatori, ha chiesto il rafforzamento delle misure di sicurezza, in particolare nella zona portuale di Marina Grande. E lo ha fatto con una nota inviata al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e al ministro della Difesa, Elisabetta Trenta con “l’invio di rinforzi, dell’istituzione di un presidio fisso sul porto e di nuove attività di controllo in coordinamento interforze»
La nota chiedeva di verificare se sia fattibile l’incremento e il potenziamento, con l’invio di unità di rinforzo, del personale delle forze dell’ordine nel periodo estivo sull’isola di Capri per garantire una maggiore sicurezza ai turisti e ai residenti.
A dare contezza del grido di allarme che si vive a Procida, è stato in queste ore il capogruppo di “Per Procida” e commissario di Forza Italia Menico Scala che ha indirizzato una lettera al cap. della compagnia di Ischia e Procida Andrea Centrella:
«Ieri mattina – dice Scala – abbiamo inviato una nota al Comandante dei Carabinieri delle Isole di Ischia e Procida, Cap. Andrea Centrella, nella quale si richiede l’incremento delle forze dell’Ordine sull’isola di Procida.
“Egregio Comandante Centrella, come a Sua conoscenza l’isola di Procida, da giugno a settembre, registra un forte incremento di turisti ragion per cui la sicurezza dei cittadini, residenti e non, diventa un elemento molto importante da garantire. Ciò detto, considerato l’esiguità delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio da quando è stata chiusa la brigata della Guardia di Finanza e con la Polizia Municipale che opera sino alle ore 22,00;
Si Chiede
Che in concomitanza dei mesi più caldi della stagione estiva possa essere presa, in seria ed urgente considerazione, l’eventualità di dotare la locale stazione dei Carabinieri con altre unità operative in grado di incrementare il drappello attualmente presente in modo tale da rafforzare le azioni di monitoraggio e controllo del territorio. Cordiali saluti dott. Menico Scala».