Redazione – L’incanto di una baia unica al mondo, la devozione alla Santa protettrice delle partorienti e la lunga tradizione della sfilata delle barche allegoriche, che si sfidano davanti a migliaia di persone nella notte più attesa dell’anno, richiamano la fantasia con cui, dagli anni Trenta del Novecento, i pescatori isolani addobbavano le loro barche dirette alla chiesetta in pellegrinaggio: torna a Ischia la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna.
L’86esima edizione dell’evento organizzato dal Comune di Ischia, che ha serata-clou il prossimo 26 luglio, si preannuncia particolarmente ricca. A cominciare dal suo Leitmotiv, la canzone napoletana, che sarà celebrata nelle serate di avvicinamento all’evento e ispirerà la costruzione delle cinque barche in gara, legate ciascuna a un periodo storico dalle origini ai giorni nostri, e realizzate da altrettante associazioni del territorio (Pro Loco Perrone, Isola dei Misteri di Procida, Pro Loco Lacco Ameno, Premio Ischia di Architettura Pida, Fantasynapoli/Arti e Mestieri).