Dice il Sindaco: «La mia isola muore di traffico. Non mi riferisco ai gravi ingorghi capitati due giorni fa, che sono stati eccezionali, con dei responsabili che chiaramente ho redarguito. Mi riferisco alla nostra quotidianità, alla circostanza che i veicoli sono troppo invasivi rispetto alle possibilità delle nostre strade.
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3 commenti su “IL GRIDO DI DOLORE DI UN CITTADINO PRIMA CHE DI UN “PRIMO CITTADINO””
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Concordo pienamente nella riduzione del traffico per le motivazioni espresse dal Sindaco. Io ho sempre rinunziato all’uso dell’auto per il rispetto all’isola e per la salvaguardia della salute e della quiete.
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Caro Dino il problema non è il traffico o l’azienda comunale,il personale o altro.. il dramma è che oggi sono rimasti in campo e ti avversano la 3 o 4 fila di quelli di prima.
Il commento di Vincenzo è l’ennesima prova che a Procida tutto finisce in piccola caciara politica. Non mi è sembrato che il sindaco facesse appello a questo tipo di sostegno da curva B. Naturalmente, so bene che anche la curva A fa sentire forte i suoi cori sguaiati. Ma la domanda che mi pongo è: quando cominceremo ad affrontare il problema con l’intenzione di risolverlo? Di gente che attizza il fuoco, sputa sentenze della Corte Costituzionale e spara i tricche-tracche solo per dare segnali di esistenza in vita, non penso ce ne sia bisogno, soprattutto su temi che interessano la vivibilità e la salute di tutti, qual è quello del traffico procidano.