Redazione – (C.S) – Martedì 9 ottobre si è tenuta una seduta il Consiglio Comunale ma, se vogliamo raccontarla per le brevi, è stato, nonostante gli argomenti all’ordine del giorno, un Consiglio breve, in quanto si è discusso solo il problema del Bilancio Consolidato che era già scaduto come termine di approvazione (come sempre), e un odg proposto dalla minoranza “Per Procida” e firmato anche dal Presidente del Consiglio. Tutto rinviato perché la data di convocazione del Consiglio, quando il caso dice la combinazione, corrispondeva con un evento interessante per la cittadinanza isolana e cristiana, cioè l’avvento del prete Beato Vincenzo Romano che sarà santificato dal Papa a giorni.
Per la questione Bilancio sono solo numeri che si sono accorpati tra quelli del Comune e le sue partecipate (Sap, Marina di Procida, ed Evi) dove insomma si detiene più del 20 per cento delle quote, ma davvero l’aspetto più importante da sottolineare è l’odg sulla questione ospedale. Come già in corso altri servizi verranno eliminati come l’ecografia dal 24 ottobre e laboratorio di analisi, a ruota, subirà la stessa fine.
E nessuno sa nulla. Anzi il sindaco, vista l’assenza del delegato alla Sanità, ha dichiarato di avere più notizie in merito alla questione. Come ebbi a scrivere “in epoche non sospette”, ” mentre il dottore studia, il paziente muore” e qui stiamo da anni studiando e la struttura, nonostante la vittoria giuridica, non appellata, che il TAR ha sentenziato, diventa sempre più decadente in tutto. Si invita dunque l’amministrazione ad accelerare su questa fase, siamo speranzosi, ma a questo punto, ad un anno e mezzo dalle prossime elezioni, si rischia di far affrontare il problema a “quelli di dopo”, visto che ”quelli di adesso” sembra asini in mezzo ai suoni.