Redazione – Sulla proposta di contributo per l’utilizzo del mezzo pubblico avanzato ieri dalla delegata Lucia Mameli e assessora Sara Esposito alla dirigente dell'”A. Capraro”, poco fa è intervenuto il capogruppo di Per Procida Menico Scala:
“Dal Regolamento abbonamenti 2018 della società EAV leggiamo: Sono beneficiari dell’agevolazione i cittadini in possesso dei seguenti requisiti: residenti in Campania di età compresa tra 11 e 26 anni compiuti; iscritti per l’anno 2018/2019 a: o scuole, pubbliche o parificate, secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) o università;
o master universitari o corsi di specializzazione universitaria post laurea.
con distanza casa-scuola superiore a 1,0 km;
in possesso dell’attestato ISEE Ordinario non superiore a € 35.000;
Sono esclusi dall’agevolazione: I non residenti in Campania; Gli studenti di scuola primaria (elementare).
La documentazione da fornire, in caso di prima iscrizione, è la seguente:
- Fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente (maggiorenne/tutore);
- Certificazione ISEE ordinaria, in corso di validità, priva di annotazioni e valore non superiore a €
35.000;
- Fotografia a colori in formato tessera.
E’, inoltre, previsto il pagamento di € 50,00, di cui:
- € 10,00 quale contributo annuale per le spese di gestione pratica e di emissione della smart
card personalizzata (prevista per ogni anno di richiesta fino al termine dell’iniziativa).
- € 40,00 a titolo di cauzione a garanzia della corretta applicazione della disciplina
dell’agevolazione, secondo le relative prescrizioni e fatto salvo l’eventuale maggior danno.
Tale importo, fermo restando quanto appena indicato, sarà restituito all’utente al termine
dell’iniziativa o qualora l’utente non rinnovi l’agevolazione per gli anni successivi, comprensivo
degli interessi legali calcolati in ragione dei giorni di permanenza in deposito.
Per il rinnovo è previsto il pagamento di € 10,00, quale contributo annuale per le spese di gestione pratica e di rinnovo della smart card personalizzata.
Come si vede non si comprende perché il Comune dovrebbe mettere dei soldi per dare un prezzo finale ai cittadini superiore a quello già previsto per lo più con un ISEE richiesto sensibilmente più alto (quasi il triplo) cosa che consentirebbe a molte più famiglie di accedere alle agevolazioni.
Detto ciò se questa è la Procida che volete liberi di pensarlo consapevoli, però, che il Comune, ovvero tutti noi pagheremo un prezzo spropositato per avere delle condizioni di acquisto di un servizio più elevato.