Redazione – Per parlare di metanizzazione bisogna riavvolgere il nastro e fermare alcuni istanti degli anni addietro. Il 18 luglio del 2007 veniva firmata la Convenzione per la Concessione relativa alla realizzazione e gestione del sistema di trasporto e di distribuzione del gas-metano nel Comune di Procida con la Progas Metano.
La condotta di trasporto sottomarino Bacoli-Procida lunga ml 7.172,00è stata collaudata con esito positivo in data 26 settembre 2013. A Procida, in largo Shiffer, è stato posizionato il gruppo di riduzione e misura.
Lo sviluppo della rete di distribuzione eseguita al 24 ottobre 2018 è di ml 21. 471. Il totale della rete prevista da progetto è di ml 26.400, restano da realizzare per il completamento della rete circa ml 4.928.
Così scrive il Direttore dei lavori l’Ing. Marcello Averardi nella relazione presentata il 26 ottobre 2018 presso il Comune di Procida in presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici Rossella Lauro, il RUP l’Arch. Salvatore Ruocco, il Collaudatore Prof. De Marinis, i referenti di Italgas, di Progas Metano e di CPL Concordia.
Il 20 dicembre 2017, ai fini della presa in consegna anticipata delle opere ai sensi dell’art. 20 del DPR 2017 del 5/10/2010 CPL Concordia (impresa esecutrice dell’opera) ha consegnato al concessionario Progas Metano srl la parte dell’impianto da attivare anticipatamente e collaudata positivamente in data 6 luglio 2018. Parte della rete è entrata in funzione ed i cittadini hanno potuto chiedere di allacciarsi al nuovo impianto.
Ad oggi il progetto riporta opere eseguite per un importo di € 12.631.433,00 e pertanto restano da eseguire opere per € 3. 818.567,00.
Il progetto deve concludersi entro il 31 dicembre 2019.
In questi ultimi km 5 circa è prevista via V. Emanuele, asse viario principale dell’isola la cui realizzazione vedrà una riorganizzazione della mobilità.
Il cronoprogramma del tratto più complesso del progetto è stato elaborato, condiviso e accolto da tutti e chiederà ad ognuno di dare il proprio contributo.
L’ipotesi calcolata e che dovrà essere confermata e aggiornata per ogni singolo tratto, a seguito degli imprevisti, sarà:
– Entro il 20 novembre le lavorazioni già iniziate dovranno arrivare al cancello della scuola elementare con il ripristino in basoli;
– Dal 20 novembre al 15 dicembre verrà eseguito il secondo tratto dalla scuola elementare fino al civ. 200 (studio dentistico) che prevederà la chiusura totale della strada;
– Seguirà pausa natalizia;
– Dal 7 gennaio 2019 al 24 gennaio verranno eseguito gli 80m del Palazzo “Mamozio” lato asfalto;
– Dal 25 gennaio al 15 aprile i lavori proseguiranno da San Giacomo fino a via Cavour.
Sarà consentito il transito dei camion su via V. Emanuele solo la notte e su richiesta. Il modulo da compilare e presentare al Comando della Polizia Municipale sarà sia online: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScR3qEHd8YyPTh3LUqKRbnlxpZOPOpCkUbH0jRQBI1afUjS4w/viewform?c=0&w=1 che cartaceo da ritirare presso il Comune negli uffici della Polizia Municipale. Entro il 10 novembre 2018 bisognerà consegnare le richieste per poter organizzare nel miglior modo possibile sia la sosta presso il Porto che il transito con scorta.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Rossella Lauro ha dichiarato: “La scelta di coinvolgere il territorio con i rappresentanti di tutti i cittadini (scuole, forze dell’ordine, associazioni di categoria, Tekra, EAV Bus, Parrocchie, Grancie, Consulta delle Associazioni, Sap, Protezione Civile, Asl, 118) attraverso un tavolo organizzativo ha dato i suoi frutti. Durante il primo incontro sono state proposte due soluzioni: l’apertura del Porto della Chiaiolella e l’allestimento di un’area come centro di raccolta temporaneo presso Marina Grande. Entrambe le soluzioni sono state sono valutate. La prima ipotesi ha visto il Comandante del Porto Paola Scaramuzzino attivarsi per valutare le caratteristiche tecnico-nautiche del Porto della Chiaiolella. Ricevute le informazioni ho contattato la Società Tra.Spe.Mar, consorzio appena nato, per cercare una imbarcazione autorizzata al trasporto dei rifiuti che potesse entrare nel Porto. La società si è messa subito a disposizione e il Dott. Domenico Marrazzo ha cercato, insieme a noi, una soluzione percorribile e sostenibile. Purtroppo per gli spazi di manovra all’imboccatura del Porto della Chiaiolella, per il bacino di evoluzione massima dello specchio d’acqua, per i fondali troppo bassi, una imbarcazione di 40m autorizzata al trasporto dei rifiuti non era reperibile. La seconda ipotesi di allestire che prevedeva un’area temporanea come Isola Ecologica presso Marina Grande esponeva tutti a gravi rischi ambientali per la vicinanza al mare e alle case. Durante la seconda convocazione del Tavolo l’Ing. Melito, delegata della SAP, ha proposto di gestire il cantiere in modo diverso, richiudendo in sicurezza lo scavo ogni sera e far passare durante la notte il camion della Tekra per garantire il servizio di raccolta dei rifiuti: servizio pubblico necessario per la nostra comunità. Successivamente la sua proposta è stata accolta in tutte le sedi e da tutti i referenti. Ciò comporterà un piccolo rallentamento dei lavori, un ripristino inferiore della pavimentazione per consentire il transito notturno dei camion in sicurezza, un lieve cambiamento della raccolta dei rifiuti, una guardiania notturna al cantiere ed un diverso servizio di scorta ai camion effettuato dalla Polizia Municipale. Tutti faranno la propria parte. Ringrazio le persone che in modo positivo si sono attivate per cercare una soluzione. Per ricevere maggiori informazioni o chiarimenti sarò presente al Comune il lunedì ed il venerdì.”