Redazione – Sulla questione mensa in queste ore è intervenuto il sindaco: “In merito all’avvio del servizio di mensa scolastica – dice Dino Ambrosino – quest’anno abbiamo avuto difficoltà. Ne abbiamo parlato con i rappresentanti dei genitori il 30 ottobre scorso, chiarendo quali potevano essere le alternative e quali sacrifici erano richiesti.
Il problema è stato il cambio dal vecchio contratto al nuovo. Nel corso del 2017 è stata fatta la regolare gara d’appalto ma l’esito è stato contestato al TAR e poi al Consiglio di Stato. Sono trascorsi mesi prima di avere le sufficienti garanzie legali e solo alla fine dell’estate la ditta che aveva vinto ha potuto finanziare una somma considerevole per poter ordinare le nuove attrezzature.
Si tratta di un investimento di 130.000 euro per avere fuochi, celle frigo, armadi frigo, forno brasiera, lavastoviglie, etc. assolutamente nuovi e della migliore marca.
In questo momento i vecchi attrezzi sono stati già portati via dalla cucina e i nuovi arriveranno la settimana prossima. Ci occorre il tempo per verificare la corretta installazione e poi si potrà partire. L’appalto durerà 5 anni, per cui sarà garantita continuità del servizio nelle migliori condizioni e non ci saranno ulteriori interruzioni. Di concerto con i rappresentanti d’istituto e la dirigenza scolastica abbiamo preferito chiedere un sacrificio all’inizio, piuttosto che avviare con i vecchi attrezzi e poi interrompere il servizio. Ringrazio i genitori e il personale scolastico per la disponibilità all’autogestione e lavoro per ridurre il disagio al periodo più breve possibile”.