Redazione – Ultime due settimane alla fine dell’anno. Una al Natale. La politica procidana volente o dolente scalda i motori in vista dell’ultimo anno di Amministrazione targata Dino Ambrosino. Nel frattempo sindacati, associazioni di categoria e quant’altro, imperversano sul territorio ponendo una serie di dubbi e denunce su alcuni aspetti della vita quotidiana del territorio. Eav Bus, Ospedale, Banco di Napoli, Mensa e chi più ne ha più e metta sono da giorni al centro di un ciclone.
E così mentre la maggioranza consiliare pone l’accento sulle cose fatte e migliorabili, creando anche un giornale per rappresentarlo ai cittadini, il capogruppo di Per Procida e commissario di Forza Italia Menico Scala, fotografa una situazione completamente allo sbando.
“In questi giorni che precedono il Natale – dice Scala – ne abbiamo sentite e viste di tutti i colori. Sarà perché si avvicinano le elezioni, quindi c’è la necessità di recuperare i tanti voti di opinione persi in questi quasi quattro anni, l’Amministrazione sembra completamente disinteressarsi dei problemi concreti e, tra un annuncio e l’altro, sta completamente devastando il tessuto economico e sociale del territorio.
Qualche esempio di cosa troveremo sotto l’albero?
- Ufficio tecnico da due mesi senza il Responsabile. Due segretari comunali pagati per averne uno per un giorno a settimana;
- Pista del giaccio a Marina Grande, annunciata e con alcune spese effettuate, ma mai arrivata;
- Quanti permessi di circolazione sono stati rilasciati la scorsa estate? (Il Sindaco fa la parte dello “gnorre” e da mesi non risponde alle interrogazioni. Forse perché, secondo alcune voci, sono oltre un migliaio?);
- Mensa comunale scolastica con il pasto che aumenta, senza palese ragione, di quasi il 25%;
- Trasporto pubblico su gomme discriminante per i disabili;
- Vivara che sarà definitivamente persa dall’Albano Francescano (Ente in cui il Comune ha un proprio rappresentante);
- Il Comune che accoglie, gratuitamente, presso proprie strutture 118 e Banco di Napoli, in tal modo facendo concorrenza sleale ai cittadini ma che, guarda caso, non ha fatto la stessa offerta per mantenere la Brigata della Guardia di Finanza. Tanta magnanimità, poi, non sembra trovare riscontro nella disponibilità dell’ASL (basta vedere il funzionamento dell’Ospedale) e con l’ex Banco di Napoli che da anni ha mollato la tesoreria comunale;
- Uffici comunali sporchi per l’assenza della ditta di pulizia;
- Cittadini denigrati per poter accedere a qualche euro di finanziamento;
- Comune che, al di là delle difficoltà economiche, continua a spendere e spandere in miriadi di contributi (diretti o indiretti) in iniziative di dubbio valore ed interesse, ma che non riesce a trovare qualche migliaia di euro per cancellare la tassa di sbarco per i “Figli di Procida”;
- La Corricella che è diventata terra di “spartizione” di suolo pubblico;
- Nomine a raffica al Comune per responsabili, vice e presunti tali, ovviamente tutti caricati sul groppone “tasse” dei cittadini;
Questi solo alcuni dei regali di Natale di questa Amministrazione!”