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SOLDI E LETTI: SALVATO L’OSPEDALE “GAETANINA SCOTTO” SALVA L’EMERGENZA E LA DEGENZA: ORA I CONTENUTI

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Gen 16, 2019

Redazione – Con la pubblicazione sul BURC n° 3 di ieri l’altro, il pronto soccorso di Procida e tutto ciò che sino ad oggi ha garantito sicurezza ai Procidani, è finalmente salvo. O quasi. C’è voluto un ricorso al tar (anzi invero due) ma finalmente pare che la Regione abbia eccepito le istanze degli isolani ed abbia adeguato Procida e la sua popolazione alle fattispecie elencate dal decreto Balduzzi e dunque considerata zona disagiata. Il tutto è giunto ricordiamo dopo lo strampalato piano Polimeni e la bellezza di quattro lunghi anni.

Vediamo con precisione di cosa si tratta:

Macro-Area della ASL NA 2 Nord Dell’area di Napoli, fanno parte le ASL Na2 Nord e Na3 Sud, entrambe con circa un milione di abitanti. Il patrimonio edilizio ospedaliero in generale è insufficiente e frammentato. Mancano strutture rilevanti, in grado di essere classificate come DEA di II livello. In parte e temporaneamente svolgeranno funzione vicariante in tal senso le strutture di Napoli per entrambe, e quelle a nord della ASL Salerno per la NA3. Con l’attuazione degli interventi del primo stralcio del programma di edilizia sanitaria si prevede la messa a norma, con incremento di posti letto, del PO di Pozzuoli (90 PL), del PO di Giugliano (20) e del PO di Ischia (30) nonché la ristrutturazione e l’adeguamento del Presidio di “G. Scotto” di Procida. I presidi ospedaliero della ASL Na2 Nord classificabili come DEA di I livello sono:

il Presidio di Pozzuoli. Il presente Piano ne configura coerentemente l’assetto attraverso una dotazione di posti letto e discipline, come da Decreto 70/15, nella consapevolezza della necessità di azioni strutturali di potenziamento, attraverso interventi di edilizia sanitaria come già programmati. L’Ospedale è anche individuato quale spoke nella rete Ictus e hub nella rete cardiologica, PST nella rete trauma, spoke II nella rete del dolore, spoke nella rete delle emergenze digestive, spoke di II livello rete emergenze pediatriche. Riceve l’incremento delle discipline di Chirurgia Vascolare, Pneumologia, Neurologia, Ematologia con annesso Servizio di Oncologia, Riabilitazione (cod.56) e Lungodegenza (cod. 60).

Presidio Ospedaliero di Giugliano, spoke nella rete ictus e IMA, PST rete trauma, hub nella terapia del dolore. Questo presidio è collocato nel cuore della Terra dei Fuochi. Si prevede l’istituzione di posti letto di Oncologia, anche con potenziamento della dotazione tecnologica e con investimenti strutturali per l’acquisizione di spazi e/o strutture. Per tale presidio si programma la costruzione di un nuovo edificio. Sono previsti nella rete di emergenza 4 Presidi con Pronto Soccorso:

Presidio Ospedaliero di Frattamaggiore con PS, viene riconfigurato come presidio con Pronto Soccorso con l’istituzione delle discipline di Terapia Intensiva, Riabilitazione (cod. 56) e Lungodegenza (cod. 60) e potenziamento globale delle altre discipline. È PST nella rete trauma, spoke per IMA, spoke II per terapia del dolore, spoke I livello per la rete emergenze pediatriche. – Casa di Cura Villa dei Fiori di Acerra con PS (già svolge funzione di Pronto Soccorso) è hub nella rete IMA. Appartengono, inoltre, al territorio della ASL Na2 Nord le isole di Ischia e Procida nelle quali insistono due strutture sanitarie:

 

Il Presidio Ospedaliero Rizzoli, situato nell’isola di Ischia dove risiede una popolazione di circa 60.000 abitanti. L’isola, che è meta turistica rilevante, con ospitalità stagionale da aprile a novembre, fa rilevare oltre 20.000 accessi annui al Pronto Soccorso. Il Presidio viene configurato dunque come Pronto Soccorso in deroga rispetto al bacino di utenza. L’ospedale funge da PST per rete Trauma, spoke I livello rete emergenze pediatriche, spoke I rete terapia del dolore. Verrà potenziato come da programmazione anche con UTIC. Mantiene il punto nascita in deroga, con valutazione a 1 anno come da indicazione del Comitato Nazionale Percorso Nascita. –

Nell’isola di Procida, con circa 10.000 abitanti, insiste attualmente un presidio ospedaliero dotato di 9 posti letto, di cui 6 di ricovero ordinario, distinti in 2 posti letto per ciascuna delle discipline di medicina, chirurgia e ostetricia. Tale organizzazione è stata determinata dal rischio di impossibilità di trasporto. I necessari adeguamenti strutturali sono stati già previsti dall’Accordo di programma per l’edilizia sanitaria. Il presidio di Procida diventa stabilimento del Presidio di Pozzuoli A regime la ASL Na2 Nord riceve un incremento di 235 posti letto (+ 9 Procida).

Previsti anche lavori di Ristrutturazione:

La programmazione, tesa a soddisfare gli standard richiesti, individua i nuovi DEA di I livello con contestuale programmazione di edilizia sanitaria conforme e coerente all’obiettivo da raggiungere. L’attività di programmazione regionale ha dunque preso in considerazione le limitate dimensioni di alcuni presidi che necessariamente devono essere ampliati e migliorati nella logistica e nei percorsi, ridisegnando l’attribuzione della terza fase del Programma Regionale di investimenti ex art. 20, revocando il DCA n. 138/2012, non più coerente con l’attuale pianificazione, e riprogrammando quale primo stralcio del Programma Generale l’importo di € 179.037.558,14. Tra questi anche la ristrutturazione del presidio Procidano.

1 commento su “SOLDI E LETTI: SALVATO L’OSPEDALE “GAETANINA SCOTTO” SALVA L’EMERGENZA E LA DEGENZA: ORA I CONTENUTI”
  1. Per favore, non chiamiamolo Ospedale. Sono 9 (nove) posti letto che servono a far fronte al ” rischio di impossibilità di trasporto (come riferito nell’articolo) “.
    Se tutti noi cominciamo ad usare la terminologia giusta, ad evitare le piccole speculazioni elettorali, a considerare inutili e velleitarie le manovre legali all’ultimo foglio di carta bollata, a non cosiderare la vicenda dell’ “Ospedale” (e anche di Vivaro), come il figlio di una vita di impegno che non ha fatto una buona riuscita, forse riusciremo a fare di questi 9 posti per le emergenze qualcosa di utile per tutti i procidani.

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