Redazione – L’affondo di ieri di Dino Ambrosino non è andato giù al capogruppo di “Per Procida” Menico Scala, che in queste ore ha risposto in tono perentorio:
“Ci vuole una bella faccia tosta, ed essere politicamente disperati, per dire che la colpa dei disservizi alla circolazione veicolare per l’interruzione di via V. Emanuele per la metanizzazione, sono provocati da “quelli di prima” perché invece di fare i lavori davano solo incarichi.
Più che le nostre parole basta dare una sguardo alla bacheca facebook del Sindaco e dei suoi compagni per verificare come la totalità di selfie su cantieri di opere pubbliche sono dovuti esclusivamente all’operosità di “quelli di prima”. Vogliamo parlare della metanizzazione, dei lavori al plesso centrale della scuola elementare, al garage in via Libertà, al Palazzo Merlato, a via Roma rimessa a nuovo, la struttura carceraria di terra Murata passata al Comune, solo per fare qualche esempio. Certo, in stile Di Maio, se poi le cose si complicano (Palazzo Merlato ne è l’emblema) la colpa è di quelli di prima.
Sul punto degli incarichi, poi, è bene precisare che, in poco meno di quattro anni di amministrazione, il Sindaco ha nominato, senza effettuare nessun concorso: il Segretario Comunale, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico, il Responsabile della Polizia Municipale, l’OIV del Comune, il presidente del Marina di Procida, una decina di vice capi sezione comunali (con relativi aumenti di paga), questo solo per fare qualche esempio.
Sulla problematica relativa alla circolazione veicolare è più che evidente che Sindaco e collaboratori, in questi quattro anni, hanno ripetutamente dimostrato di avere poche idee e ben confuse, a partire dal famigerato “Piano bagnarola” per il trasporto pubblico, alle decine di ordinanze, il più delle volte contraddittorie, emesse nel corso degli anni e a quelle emanate, e poi cambiate, nell’arco di poche ore, nei giorni scorsi.
A proposito a cosa è servito spendere qualche miglia di euro per una pista da ghiaccio inutile?