Redazione – Quando pensavamo di aver finalmente posto il primo mattone nella delicata ricostruzione del parco autobus dell’isola di Arturo, come un macigno sopraggiunge la notizia che gli autobus commissionati per Procida sarebbero poco più che paragonabili a dei maxi taxi. Una iattura incredibile se si pensa al numero massimo di persone trasportabili ( poco più di 15 ) e considerando sopratutto l’utilizzo massiccio nei mesi primaverili e estivi con la popolazione isolana che triplica.
Ad intervenire nel merito di questa delicata questione è stato in questi giorni il portavoce del comitato Utenti Trasporto Pubblico locale, Peppe Giaquinto che in una nota indirizzata all’ACAMIR, alla regione Campania, all’Eav, ha scritto:
“Con riferimento alla procedura di gara aperta, ai sensi del combinato disposto dagli artt. 122 e 60 del D. Lgs. 50/2016, avente ad oggetto l’aggiudicazione della fornitura in acquisto di N. 160 autobus nuovi da utilizzare per il servizio di trasporto pubblico di linea nella Regione Campania e con particolare attenzione al Lotto 1 che prevede l’acquisto di n. 35 nuovi bus da destinare alle isole di Capri e di Procida di lunghezza pari o inferiore a 5,60M e larghezza pari o inferiore a 2,10M, il Comitato Utenti Trasporto Pubblico Isola di Procida fa presente quanto segue.
L’ultima fornitura di bus nuovi costruiti per l’isola di Procida risale al lontano 1990 con l’immissione in servizio di n. 8 bus tipo Pollicino e Portesi Colibri con dimensioni di 6,50M di lunghezza e 2,15M di larghezza ed una capienza di circa 40 persone. Questi mezzi hanno resistito fino a pochi mesi fa proprio per la loro idoneità e funzionalità a servire l’utenza isolana e turistica sul territorio di Procida.
Successive immissioni in servizio di ulteriori bus hanno visto negli ultimi anni, comunque, l’inserimento di mezzi usati di circa 6 metri di lunghezza, che poco successo hanno riscosso tra l’utenza proprio per le più ridotte dimensioni e la minore capienza, oltre alla presenza di una sola porta di entrata e discesa ad apertura esterna.
Tra l’altro, il mezzo più piccolo attualmente in servizio che serve la località Terra Murata e centro storico ha una lunghezza di 5,90M.
C’è da tenere presente che, specie durante il periodo che va da aprile a fine settembre, sbarcano sul territorio isolano centinaia di turisti che vorrebbero e potrebbero avvalersi del servizio di trasporto pubblico gestito dall’EAV per raggiungere siti di interesse e le spiagge dell’isola.
Orbene, per evitare di consegnare all’isola, dopo circa trent’anni di attesa, bus assolutamente inidonei e insufficienti per smaltire il grande afflusso di utenti turistici che si va ad aggiungere all’utenza isolana, si chiede di rivedere il bando di gara prodotto dall’ACaMIR, prevedendo la costruzione, almeno per l’isola di Procida, di nuovi bus di lunghezza pari ai 6,50 metri e con una capienza di almeno 40 persone, con doppia porta ad apertura interna, stante la ristrettezza delle vie dell’isola e la particolarità delle fermate che non consentono una agevole apertura verso l’esterno, causando ripetuti guasti tecnici.
Tale correzione della procedura di gara eviterebbe anche un danno economico all’azienda EAV che gestisce il trasporto pubblico sull’isola, che vedrebbe una contrazione notevole dei propri incassi proprio per la poca capienza dei mezzi utilizzati, simili più a maxi taxi che a bus idonei per una località turistica, a fronte di una richiesta di trasporto pubblico di gran lunga maggiore.
La presente richiesta viene avanzata nell’ottica di una proficua collaborazione per un utilizzo sempre maggiore sul territorio isolano del trasporto pubblico, che va fatto con mezzi adeguati e capienti, a meno che codesto Ente Regionale non voglia sostenere un sensibile aumento dei km di percorrenza assegnati all’isola di Procida con un aumento notevole di minibus in circolazione, di frequenza oraria e di personale.
Nel ringraziare per la disponibilità, si invita a valutare con attenzione la presente richiesta, anche con l’ausilio di sopralluoghi tecnici, al fine di evitare disservizi futuri e proteste dell’utenza che vedrebbero il pieno sostegno di questo Comitato”.
A dare contezza ed appoggiare quanto osservato dal comitato Utenti trasporto pubblico di Procica, nelle ore scorse anche una nota dei sindacati confederali, Cigl Fit – CISL e Filt che scrivono:
“Le scriventi 00.SS., a seguito della nota ricevuta dal comitato utenti trasporto pubblico di Procida del 01/03/2019 (che si allega alla presente), relativa alla “procedura di gara fornitura nuovi autobus isola di Procida”, chiedono di ricevere quanto prima chiarimenti in merito.
Con la nota in questione, il citato comitato fa rilevare che, le caratteristiche tecniche indicate nel bando regionale dall’ACAMIR, circa l’acquisto di n. 35 nuovi autobus da destinare al servizio di tpl dell’isola di Capri e di Procida (lotto 1), sarebbero inidonee a soddisfare le particolari esigenze di trasporto del territorio “procidano” e insufficienti per smaltire il grande afflusso di turisti e utenza in generale.
Tale segnalazione, se confermata, prefigurerebbe l’assegnazione di autobus per nulla funzionali al tpl di Procida con relativo danno per la società Eav che gestisce il trasporto pubblico sull’isola oltre, naturalmente, a rappresentare uno spreco di risorse pubbliche e conseguente danno erariale.
Alla luce di quanto sopra, le scriventi 00.SS., nel caso di comprovate anomalie, chiedono l’attivazione di tutte le misure necessarie alla revisione del bando regionale utili a garantire l’acquisto di autobus adeguati alle caratteristiche dell’isola di Procida e assicurare pertanto un trasporto pubblico efficiente ed evitare eventuali disservizi futuri”.