Riceviamo e pubblichiamo – L’Amministrazione Ambrosino sta per terminare il mandato e non e’ dato sapere alla comunita’ a che punto e’ il progetto di valorizzazione che riguarda il complesso dell’ex carcere di Terra Murata e Palazzo D’Avalos.
Facciamo un po’ di chiarezza. La precedente amministrazione Capezzuto aveva concluso il mandato dopo che nel 2013 l’intero complesso era stato trasferito alla disponibilita’ del Comune che aveva siglato con Agenzia del Demanio e Ministero dei Beni Culturali e Ambientali un accordo per valorizzarlo e qualificarlo. Tale accordo prevedeva che l’ex carcere sarebbe diventato un complesso polifunzionale, con sala congressi, locali ad uso commerciale, albergo diffuso.
Questo accordo prevedeva anche un cronoprogramma, a dirla tutta, molto ambizioso, ma scandiva quali erano i successi passaggi per arrivare ad eseguire poi il progetto di valorizzazione.
Questi passaggi prevedevano uno studio approfondito per capire costi e benefici dell’intervento, la richiesta di contributi allo Stato insieme con la ricerca di uno o piu’ soggetti pubblici o privati interessati ad investire nel progetto di risanamento.
Ora ci chiediamo: cosa e’ stato fatto ad oggi di tutto questo? La risposta e’ ben poco. Non si capiscono le ragioni pero’. Qualsiasi amministrazione, di qualsiasi colore politico, una volta insediata non doveva fare altro che continuare a lavorare seguendo le fasi del cronoprogramma. E invece ha preferito mettere energie in cose di rilevanza secondaria, come l’apertura al pubblicio dell’ex carcere e Palazzo D’Avalos. Ha piu’ volte annunciato che il Piano Particolareggiato, nel cassetto gia’ da anni, stava per essere aprovato ma a quasi un anno dalla scadenza del mandato, confermiamo che non e’ stato ancora approvato. Ci chiediamo perche’? Possibile che in quasi 5 anni questo e’ il poco che e’ stato fatto. Siamo davvero esterrefatti. E pensare che vi e’ un Assessore con delega specifica a Palazzo D’Avalos che dovrebbe lavorare per portare a termine quello che e’ stato siglato nell’accordo di valorizzazione.
Facciamo veramente fatica, e questo lo si evince anche nei diversi confronti nelle varie commissioni, a capire se e’ solo incompetenza o c’e’ anche la presunzione di pensare di saper fare meglio degli altri. Fatto sta che i cittadini hanno il diritto di sapere che il progetto di valorizzazione la’ sta e nulla e’ cambiato rispetto al 2013. Vi e’ un Piano Particolareggiato che non si e’ deciso se approvarlo o meno…e niente altro. Tante chiacchiere e davvero pochi fatti.
Se ci sbagliamo allora ben venga un bel confronto pubblico su quello che e’ stato fatto. (nonvotodino@hotmail.com)