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GIORNATA DEL MARE E DELLA CULTURA MARINARA ENTUSIASTI I RAGAZZI ORGOGLIOSI DELLA STORIA PROCIDANA

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Apr 12, 2019

Procida – Per la sua speciale collocazione al centro del Mediterraneo, l’Italia da sempre beneficia di una risorsa di inestimabile valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico: il mare, un privilegio da difendere, da valorizzare e da trasmettere alle nuove generazioni.

Per questo motivo, la Repubblica italiana riconosce l’11 aprile di ogni anno la Giornata del mare e della cultura marinara, allo scopo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, la cultura del mare.

La Giornata è stata istituita lo scorso anno con le recenti modifiche al Codice della Nautica da diporto, al fine di sviluppare tra gli studenti la consapevolezza del mare come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.

Su iniziativa del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, l’11 aprile si sono svolte manifestazioni in tutta Italia, in collaborazione con la Guardia Costiera, per valorizzare le tradizioni marinaresche del nostro Paese, il patrimonio storico e culturale legato al mare, nella consapevolezza che la scuola rappresenti il miglior veicolo per educare i giovani anche in tale ambito.

L’attività, rivolta in particolare agli studenti, si ricongiunge agli obiettivi e ai compiti della Guardia Costiera, impegnata quotidianamente nella ricerca e soccorso, nella tutela della sicurezza della navigazione, nella difesa dell’ambiente, nella tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero, nonché in tutto ciò che riguarda gli usi civili e produttivi del mare. Gli uomini, le donne, i mezzi aerei e navali del Corpo hanno partecipato con dimostrazioni pratiche delle principali attività operative della Guardia Costiera e offrendo la propria esperienza all’interno di conferenze e incontri rivolti a cittadini e studenti.

Procida su questi temi può dire e dare molto, considerato l’immenso patrimonio di cultura, tradizione e valori legati al mondo del mare, sotto ogni aspetto.

Quest’anno, la seconda edizione della Giornata del Mare è stata celebrata con una passeggiata tra i tesori della cultura marinara isolana insieme agli allievi del glorioso Istituto Nautico e del Liceo. Nasce da un positivo esperimento di sinergia tra istituzioni – Ufficio Circondariale Marittimo, II.SS. ITN “F. Caracciolo” – IM “Da Procida” e comune di Procida – l’idea di coinvolgere i ragazzi in una mattinata alla (ri)scoperta di alcuni dei luoghi più rappresentativi della cultura marinara locale, accompagnandoli in un percorso di (ri)avvicinamento al territorio. Partenza alle ore 9.30 dal Museo del Mare allestito presso l’Istituto Caracciolo-Da Procida:

la Dirigente Prof.ssa Maria Saletta Longobardo ed il prof. Benedetto Cacciuttolo hanno dato l’avvio al percorso dal luogo di studio ed apprendimento delle arti marinare per eccellenza; p

rima tappa Chiesa di San Leonardo ove si venera il santo protettore degli schiavi liberati (e tra di essi i marinai procidani catturati dai pirati nordafricani).

Si è proseguiti per la Chiesa di Santa Maria della Pietà e San Giovanni Battista, dedicata al culto della Madonna protettrice dei marinai e realizzata grazie al loro diretto contributo;

poi visita alla sede dell’Arciconfraternita del Pio Monte dei Marinai e del Circolo Capitani e Macchinisti, ulteriori testimonianze dello spirito associativo e di solidarietà tra le genti del mare. La passeggiata è continuata lungo la via Roma – il Porto principale dell’isola – ed ha visto un momento di incontro degli allievi con un pescatore storico di Procida, di grande professionalità ed esperienza, Michele Mammalella che ha illustrato il mondo e la cultura marinara con gli occhi e l’esperienza del pescatore;

indi, visita alla sede della locale Lega Navale Italiana per vedere da vicino come il mare è altresì elemento dal forte richiamo ricreativo e sportivo. Una fermata è stata dedicata al Crocefisso di via Roma ed al suo monumento situato all’approdo del porto.

La camminata si è conclusa con la visita alla sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida, con accesso alla Sala Operativa ed alla Motovedetta assegnata alla locale Guardia Costiera. Il Comandante, Tenente di Vascello (CP) Paola Scaramuzzino, insieme ai suoi collaboratori, hanno illustrato gli aspetti operativi con particolare riferimento agli aspetti ambientale.

L’evento, svolto in piena armonia con le finalità della ricorrenza, che mira a “valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico legato al mare, in particolare ponendo in rilievo il contributo del mare allo sviluppo sociale economico e culturale del territorio nazionale, nonché … preservare le tradizioni marinaresche della comunità italiana”, è stato possibile grazie altresì al prezioso contributo di conoscenza della Dr.ssa Raffaella Salvemini – ISSM CNR, alla disponibilità dei Parroci Padri Giovanni Costagliola e Marco Meglio, del Circolo Capitani e Macchinisti con il Presidente Cap. Schiano di Coscia, della Lega Navale con il Presidente del circolo locale Amm. Luigi Scotto di Carlo, della Coop. a r.l. Procida Pesca, dell’Arciconfraternita del Pio Monte dei Marinai.

Procida ha sottoposto alle giovani generazioni un modo di vivere la Giornata del Mare a tutto tondo, fuori dalle aule ma dentro la storia e la cultura marinara di un’isola che nel mare è nata, con il mare convive e del mare si nutre.

Nel porto di Civitavecchia, la giornata ha visto la presenza della dott.ssa Boda, direttore generale del Ministro dell’Istruzione e del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino. È la prima volta che le due Amministrazioni celebrano insieme l’evento. L’11 aprile – che ha coinvolto anche il cluster marittimo, le associazioni e le organizzazioni impegnate a vario titolo per sostenere la cultura e la tutela dell’ambiente marino – rappresenta un’occasione importante per approfondire il valore di un bene imprescindibile come il mare, per riflettere insieme sugli aspetti e le tematiche legate alla sua conservazione, al suo futuro.

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