Procida – Alla vigilia di questa estate, caremar mantiene l’impegno con l’Amministrazione Comunale di Procida e le Associazioni di categoria, adeguando la sua flotta offrendo – come è giusto che sia – pari opportunità per tutti!
In una nota, la battagliera, tenace delegata ai trasporti Lucia Mameli illustra i lavori effettuati e si sofferma sui prossimi step istituzionali:
«La Società CAREMAR adegua anche la motonave “Fauno” al trasporto delle persone a mobilità ridotta e, da oggi in linea nel golfo di Napoli. In autunno anche l’Adeona, entrerà in bacino per lo stesso adeguamento. Sulla motonave l’Isola di Procida è stato, invece, sostituito un nuovo servo scala per il trasporto di persona in piedi o seduta su carrozzella della portata di Kg 230. Lo stesso impegno sarà dedicato alle unità veloci sia SNAV che CAREMAR che diventano inaccessibili alle PMR in mancanza di una adeguata passerella.
Considerato che le unità veloci svolgono comunque collegamenti giornalieri essenziali per le esigenze delle popolazioni isolane, il Comune ha sollecitato la Regione Campania, soggetto titolato ad assicurare la mobilità dei cittadini delle isole, a voler affrontare unitariamente la questione nell’ambito di un tavolo tecnico cui partecipino, oltre agli enti locali ed i Vettori del servizio veloce anche le competenti Autorità Marittima e Portuale nonché le Associazioni. Contiamo di riuscire ad ottenere una soluzione soddisfacente al problema. Sono fiduciosa che la Società MEDMAR manterrà la stessa attenzione».
Sulla questione esistono varie Direttive della Comunità Europea nonché alcune circolari ministeriali, come la n.10/SM del 2007, prodotta dal Ministero dei Trasporti, la quale prevede che non solo le navi di nuova costruzione, ma anche quelle già esistenti – in occasione di trasformazioni strutturali o del rinnovo degli arredi e/o della redistribuzione degli spazi interni – devono essere adeguate ai requisiti di accessibilità, fruibilità e sicurezza per i PRM, tra cui accesso alla nave e mobilità a bordo; ascensori; imbarco e parcheggio dei veicoli a bordo; sistemazione a bordo nei saloni destinati agli altri passeggeri; servizi igienici.
La stessa Regione Campania nelle proprie Linee Guida di Regolamentazione del Trasporto Pubblico Locale, riferendosi al trasporto marittimo, stabilisce che le unità navali dovranno essere attrezzate in modo che alle PMR possa essere garantita la totale integrazione con tutti i servizi destinati agli altri passeggeri nonché la possibilità di compiere le operazioni di imbarco e sbarco facilmente, in totale sicurezza e possibilmente in autonomia.