• Mar. Nov 26th, 2024

TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

BOTTA E RISPOSTA. Gino Finelli: « Ma cos’è il populismo?»

Ditgprocida

Giu 27, 2019

Gino Finelli – Il vocabolario di Italiano della Treccani così definisce il populismo:” Atteggiamento ideologico che, sulla base di principi e programmi genericamente ispirati al socialismo,esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi”

E  la demagogia è una degenerazione della democrazia che ha come obiettivo quello di lusingare il popolo e dare delle false aspirazioni in tutti i campi della vita politico- sociale.

Dunque se queste sono le definizioni, e, non può essere diversamente interpretato il termine per chi conosce la lingua italiana, essere populisti  vuol dire diffondere concetti, illusioni non applicabili nella realtà

E cosa c’è di populista nel proporre zone a traffico limitato,aree pedonali a tempo, controllo degli sbarchi di veicoli ingombranti ed inquinanti, salvaguardia della salute attraverso regole che evitano l’esposizione di cibi agli scarichi tossici, regolamentazione delle zone destinate al passeggio, controllo degli spazi demaniali , valorizzazione e pedonalizzazione  del fronte mare della Marina grande e della Chiaiolella per migliorare la vivibilità? Cosa c’è di populismo nel chiedere la salvaguardia della salute e la riduzione dei veicoli inquinanti e una regolamentazione delle biciclette elettriche che percorrono pericolosamente le piccole strade dell’Isola anche con bambini e in senso vietato di circolazione?

Non è forse populista schierarsi contro semplice regole del buon vivere e dell’educazione civica e rispetto delle regole per garantirsi, ancora una volta, una sorta di consenso popolare legato alle prossime  elezioni?

Chi scrive non solo non si candiderà a nessuna competizione elettorale, ma sente  il diritto- dovere di esprimere idee e formulare progetti che i delegati non sono stati mai in grado di farlo. Essi sanno solo esprimere critiche al buon senso per continuare a tenersi buona quella fetta di elettorato che vuole che nulla cambi, per continuare a mantenere piccoli privilegi e vergognosi permissivismi che questa società impunemente gli concede.

Sono stanco davvero di ascoltare le farse di chi crede, attraverso una critica vuota di contenuto e di progetti, di erigersi a paladino dei diritti dei cittadini.  I Cittadini di Procida hanno gli stressi diritti di tutti i cittadini Italiani, ma hanno anche gli stessi doveri e cioè il rispetto delle regole che consistono nella salvaguardia e protezione del territorio, nella prevenzione da malattie indotte da inquinamento e nel controllo del territorio abbandonato e gestito malissimo da quanti hanno il dovere di farlo.

 Cosa vuol dire chi ha idee le metta in pubblico?

Sono anni che ho idee e anni che le metto in pubblico scrivendole su giornali e addirittura pubblicando opuscoli a mie spese. E quale è la sensibilità di chi governa? Lasciare scorrere  il tutto senza neanche riflettere, poiché tutto passi e tutto rimanga come prima. 

E allora apriamo per davvero un dibattito pubblico e affrontiamo con la cittadinanza i temi impopolari,portando in quella sede idee e suggerimenti ed aprendo un confronto costruttivo senza demagogia e senza secondi fini a salvaguardia del territorio e delle genti. 

Lascia un commento