Procida – “Sono le due e mezza di mattina e l’ultimo gruppo di volontari della Parrocchia di Santa Franca ha appena finito di pulire e rassettare la cucina, e si siedono per fare due chiacchiere. Ti aspetteresti che vogliano fare un breve saluto e andare a letto e invece ci chiedono: ma in Uganda quanti volontari ci sono? e famiglie locali che lavorano con Africa Mission? e con i pozzi a che profondità arrivate?”.
Ecco cos’è una cena solidale – racconta Carlo Ruspantini, direttore del movimento di don Vittorione – persone che gratuitamente si mettono in cucina la sera alle 19,00 e ne escono alle 2,30 di mattina dopo aver pulito decine pentole, 900 piatti, 300 bicchieri, 300 ciotole, 1500 posate e, una volta finito, invece che lamentarsi, festeggiano e si interessano della causa solidale che hanno sostenuto”.
La serata di festa e solidarietà è stata aperta da don Maurizio Noberini, presidente di Africa Mission, ricordando il 25° anniversario della morte dell’amico don Vittorione: “Quest’anno, vogliamo ricorda la figura di don Vittorione, un uomo che per l’intensità con la quale ha vissuto il suo impegno di Carità, senza risparmiarsi e senza mai indietreggiare di fronteggiare alle difficoltà e al pericolo, possiamo davvero considerare come un santo e martire della nostra Chiesa”.
Il consigliere comunale Sergio Pecorara ha poi portato il saluto del Sindaco Patrizia Barbieri, che il precedente sabato 19 ottobre era presente al giardino di Montale dedicato a don Vittorione per piantare una quercia, insieme alle sezioni degli Alpini di Varese e di Piacenza. Infine, un bellissimo servizio realizzato da RAI Vaticano, ha presentato la figura di don Vittorione e il percorso fatto dal suo Movimento dalla fondazione fino ai nostri giorni.
La sala era allestita con i colori dell’Africa. Le tovaglie fatte con stoffe africane e gli addobbi con i batik (opere pittoriche della tradizione africa), rallegravano l’ambiente creando una cornice festosa ed accogliente. Al centro del palco dominava una gigantografia di don Vittorione con ai piedi l’immagine di uno dei 1.100 pozzi perforati della sua organizzazione. Una bella serata di solidarietà in favore dei progetti che Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo porta avanti in Uganda, che ha visto la partecipazione di 236 persone. Un evento con esito positivo sotto tutti i punti di vista: buoni e originali i piatti preparati dai cuochi di Procida e altrettanto buono e famigliare il servizio svolto in sala dai 74 volontari (27 da Procida, 30 della parrocchia di Santa Franca, 17 di Africa Mission) che si sono prodigati prima per gli allestimenti e poi per il servizio in sala.
I 74 volontari che hanno prestato il servizio in cucina e in sala sono stati ripagati delle fatiche da una bellissima esperienza di condivisione vissuta insieme, che ha consolidato l’amicizia fra Piacenza e Procida, ed ha alimentato un percorso di solidarietà capace di giungere fino all’Uganda. «Anche quest’anno la cena solidale è stato un memento di festa- ha commentato alla fine della serata uno degli intervenuti – ottimi piatti accompagnati da ottimi vini, e come sempre succede quando si incontra Africa Mission ci è sembrato di essere a casa, in famiglia. Grazie a tutti i volontari».
Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo “ringrazia per il generoso sostegno: la cantina “Ferrari e Perini Group” di Piacenza e la cantina “Gaiaschi” di Ziano P.no, la ditta “Caffè Musetti Srl”, Cravedi Immagini, SVEP e Radio Sound, il ristorante “La Mamma” d Rottofreno, la ditta “Spaccio Casalinghi” i volontari della Parrocchia di S. Franca e tutti i volontari di Africa Mission che si sono impegnati per rendere possibile l’evento”.