Alessandro Costagliola| E’ un fiume in piena Nicola Crisano: mai si sarebbe aspettato un inizio di campionato simile il dg del Procida. “In rosa abbiamo soltanto dei nomi e non giocatori – tuona il dirigente procidano, cugino del ct dell’Under 21 Ciro Ferrara – persone che sono state irriconoscenti nei nostri confronti”.
Stenta a contenere la rabbia e la delusione il dg, dopo l’ultima sconfitta patita ad Ercolano: “Da diverse settimane abbiamo notizia di trattative che coinvolgono diverse società e nostri tesserati – aggiunge Crisano – noi abbiamo un altro stile e un altro modo di fare calcio, non ci riconosciamo nella stragrande maggioranza di addetti ai lavori di questa categoria ed adotteremo sicuramente dei provvedimenti alla riapertura delle liste”.
Nel mirino diversi giocatori: “La colpa è solo loro, ci hanno messo in una situazione di classifica difficile e loro pagheranno le conseguenze di tutto ciò”. Citarelli quindi non sembra in discussione: “Il mister non rischia il posto, sappiamo come lavora e che tiene alla nostra squadra ed alla società, ma ripeto i colpevoli sono coloro che scendono in campo”.
Una piccola nota positiva sembra essere rappresentata dalla Coppa Italia. “Oramai è diventato il nostro obiettivo stagionale – conclude Crisano – anche perchè in campionato dobbiamo pensare prima a salvarci poi a tutto il resto”.
il mediano