Procida – Nelle scorse settimane, a seguito delle tante difficoltà di carattere economico che stanno interessando anche il tessuto imprenditoriale e commerciale dell’isola a seguito della pandemia da covid-19, i giovani di Fratelli d’Italia di Procida, nelle persone dei rappresentanti Maurizio Visobello e Michele Lubrano Lobianco, prima attraverso una nota indirizzata al Sindaco Dino Ambrosino e poi, alla luce della mancate risposte dell’Amministrazione sulle proposte formulate, attraverso un pubblica petizione, avevano chiesto di agevolare le partite IVA under 35 in grossa difficoltà attraverso l’abolizione del pagamento del consumo idrico SAP, della TARI, della COSAP e previsto uno sconto del 50% sull’IMU.
Sulla questione solo ieri è stata resa nota la risposta del Sindaco Dino Ambrosino:
“Gentili responsabili di giovani Fratelli d’Italia Procida, ho tardato nelle risposte finora per le non sono ancora chiari, al momento, i presupposti che incidono sulle nostra valutazione: Non sappiamo fino a quando durerà l’emergenza e fino a quando perdurerà tala crisi economica. Le Nostre decisioni in merito all’esenzione delle tasse comunali dipendono anche dal numero di mesi di effettiva chiusura o limitazione dell’attività; Non sappiamo, al momento, se e quante risorse il Governo metterà a disposizione dei Comuni. Quando conosceremo l’entità di questo contributo, potremo chiarire in che modo alleviare le aziende dal peso delle tasse comunali. Con l’impegno di ulteriori aggiornamenti, porgo distinti saluti”
La risposta del Sindaco ovviamente non ha soddisfatto i rappresentanti dei giovani di Fratelli d’Italia di Procida che si ripropongo di sollecitare la sensibilità dell’Amministrazione Comunale affinché recepisca le proposte avanzate dagli stessi rappresentati ed a sostegno delle P.IVA under 35 di Procida.
Ma non è tutto. A margine di questa vicenda, il dott. Maurizio Visobello, sempre di FDI ha portato all’attenzione dell’amministrazione la necessità di identificare i possessori delle chiavi degli immobili molti dei quali lasciati a libero arbitrio di tutt.
Scrive Visobello:
“Sarebbe opportuno che il Comune Di Procida istituisse un registro con i nomi di tutti coloro che hanno copia delle chiavi degli immobili comunali. Almeno quelli più rilevanti, come l’ex carcere o la chiesa di Santa Margherita Nuova.
La comunità deve sapere chi vi accede e, soprattutto, a che titolo! Parliamo di strutture enormi e a volte semi pericolanti.
Oggi ( ieri ndr ) mi è arrivata l’ennesima segnalazione di privati che vi si recano, senza apparentemente alcun titolo, tirano fuori le chiavi dalle tasche e ne aprono i lucchetti.
Per chiarezza, specifico che non mi riferisco alle associazioni private che usufruiscono di tali spazi per le loro attività, senz’altro apprezzabili. Qui si parla di cittadini che, almeno apparentemente, senza alcun titolo utilizzano spazi pubblici come fossero propri. La trasparenza è la prima cosa!”