Procida – Qualche giorno fa, l’agente immobiliare Michele Talesco ha inviato una lettera mezzo pec ai ministri Franceschini e Gualtieri, indirizzata ai rispettivi ministeri.
Alla loro attenzione è stata sottoposta la possibilità di agevolare il regime fiscale della cosiddetta “cedolare secca” e di ridurla dal 21% al 10 %, in modo tale di contrastare l’evasione fiscale ma allo stesso tempo di agevolare anche in modo minimo il rilancio del settore delle locazioni brevi.
“Egregi Ministri Dario Franceschini e Roberto Gualtieri , desidero per sottoporre alla Vostra attenzione la seguente proposta , al fine di “rilanciare” il turismo in Italia fortemente in crisi e penalizzato dall’emergenza sanitaria dovuta al COVID -19 .
Come ben saprete , il ” Decreto Crescita” del 30 aprile 2019 n° 34 / legge 58/2019 , ha previsto la cosiddetta “cedolare secca ” al 21 %.
Ritengo, a mio modestissimo parere e spero condiviso dalle SS.VV. , che potrebbe essere di grande aiuto e costituire un’ occasione di rilancio del comparto turistico, un’ ulteriore riduzione del predetto regime fiscale al 10 % .
Tale intervento , se preso in considerazione , potrebbe da un lato costituire un ulteriore misura nella lotta all’evasione fiscale e agevolare il mercato delle locazione brevi , dall’altro consentire di non perdere ulteriori posti di lavoro e ridurre le perdite che si stimano intorno ai 70 MLD di Euro”.