• Ven. Nov 22nd, 2024

TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

Spostamenti tra Regioni, il 3 giugno resteranno ancora chiuse quelle a rischio

Ditgprocida

Mag 23, 2020

Procida – «E’ presto per parlare della riapertura dei confini regionali. Potremo decidere solo alla fine della prossima settimana, tra venerdì e il 1 giugno, quando conosceremo gli effetti delle riaperture del 18 maggio». Roberto Speranza, ministro della Salute, resta prudente. E se è vero che nel cronoprogramma della ripartenza è cerchiata in rosso la data del 3 giugno per gli spostamenti tra regioni è anche vero «che tutto dipenderà dagli indici di contagio che registreremo al momento della decisione».
Speranza saluta con soddisfazione e massima cautela gli ultimi dati: «Sono incoraggianti, il Paese sta reagendo bene. Ma attenzione: questi numeri riportano la situazione relativa all’allentamento del lockdown del 4 maggio. Invece gli effetti della riapertura del 18 maggio potremo leggerli solo a fine mese, quando si capirà quanti contagi sono avvenuti da allora. Sarà quello il momento in cui faremo le valutazioni sugli spostamenti tra Regioni. Sempre con grande prudenza, perché il rischio di tornare indietro non è escluso. La battaglia non è vinta e siamo ancora dentro una fase complessa, guai a dare segnali che il pericolo è definitivamente scampato».

Per capire l’incertezza della situazione sono utili le parole di uno dei componenti del Comitato tecnico scientifico (Cts): «Per avere il quadro completo dell’allentamento del 18 maggio, bisognerà attendere addirittura il 10 giugno e soltanto il 25 giugno sapremo se il sistema tiene davvero: l’indice R0 sarà sicuramente cresciuto, ma se non salirà sopra l’1 vorrà dire che siamo ai livelli rassicuranti della Germania».
E’ perciò infondata – smentita dal Cts, oltre che dai ministeri della Salute e degli Affari regionali – la notizia che sarà possibile spostarsi dopo il 3 giugno tra regioni con lo stesso indice di contagio. Non solo. Se la situazione restasse quella attuale, a sentire il presidente dell’Istituto superiore della sanità Silvio Brusaferro, in quella data gli spostamenti non sarebbero neppure possibili: «La questione della mobilità tra Regioni va affrontata con un numero di nuovi casi ancora più ridotto rispetto a quello che abbiamo».

Lascia un commento