Procida – Il 21 dicembre 2019 “Procida Oggi” era in edicola col numero di fine anno.
Il covid-19 già iniziava a circolare indisturbato in Italia, sottovalutato dagli stessi che hanno poi usato ogni mezzo per chiuderci in casa per evitare il contagio.
“Procida Oggi” raccontava l’ordinaria serenità dell’isola e l’attesa dell’imminente festività, tra aspetti positivi e le difficoltà, non da poco, per le bizze dei collegamenti marittimi, la mancanza del posto di Pronto Soccorso, la necessità di sostegno per le fasce deboli con l’Albano Francescano ed il Pio Monte dei Marinai, i problemi delle attività economiche, della scuola, dei giovani oltre la cronaca e le note rubriche fisse.
Di nuovo si rendeva edotti i lettori sulle offese dei fenomeni naturali all’antico Palazzo D’Avalos e su una controversia insolita: la costruzione in atto di 240 mini loculi nel civico cimitero a cura della Congregazione dei Turchini su suolo demaniale senza che agli atti risultasse titolo di proprietà del suolo o la necessaria concessione demaniale.
Naturalmente, come sempre, il giornale spazia su eventi e curiosità della nostra storia: dalla presa in signoria dell’isola da parte di Maria D’Aragona per il figlio Innico D’Avalos, alle polemiche per l’uso a metà ‘800 del cimitero per i servi di pena anche per tutti i cittadini defunti, agli avvenimenti del 1957 (tra cui l’arrivo dell’acqua potabile nelle case con la rete idrica) e tanto ancora.
Molta curiosità suscitò il ricordo dell’intervento chirurgico effettuato all’epoca dal dott. Mario Spinetti (sindaco di Procida) per un cambio di sesso.
Nel prossimo numero del giornale che sarà in edicola appena possibile, renderemo conto ed aggiorneremo sugli sviluppi delle varie situazioni in sospeso e, purtroppo, anche sulle conseguenze economiche e sociali del virus per l’isola. Tratteremo, come sempre, di altri aspetti notevoli del nostro passato.
In allegato riproponiamo, in PDF, il numero 9/10 del 21 dicembre 2019 Anno 32 Seconda Serie
LA REDAZIONE DI “PROCIDA OGGI”