Procida – Il TPL marittimo da sempre è un po considerato nella mobilità generale regionale, il fratello minore. Mentre per il trasporto su gomma, su ferro e quant’altro la REGIONE CAMPANIA non lesina energie e soldi, per i poveri sventurati utenti del mare ogni santo giorno è un terno a lotto. Vuoi per le condizioni meteo marine, vuoi per la precaria condizione di alcuni vettori che si fermano ogni due e tre, vuoi in questo periodo di fase 2 o fase 3 o più semplicemente “solita fase0”.
In questa baraonda si inquadra la dura dell’ing. Peppino Rosato, responsabile della sezione mare di Assoutenti.
Di seguito la nota inviata dall’assoutenti ai funzionari della Regione Campania:
“Con rif.to all’Ordinanza PGRC N.54 del 2 giugno 2020, che ha ordinato l’attivazione dei servizi programmati in ordinario nella misura del 100% del TpL Marittimo, con decorrenza 3 giugno, si segnala che le società: CAREMAR, MEDMAR e SNAV, che operano nel Golfo di Napoli a tutt’oggi non hanno ripreso ad effettuare le tabelle orario stabilite per i collegamenti marittimi pre-covid.
Dalle informazioni allo stato disponibili risulterebbe che:
la CAREMAR ripristinerà la totalità dei servizi a partire dal 15/6, per il servizio traghetti, e dal 30/6 per il servizio veloce;
La SNAV si appresterebbe a farlo a partire dal 12 c.m. mentre per la MEDMAR riprende da sabato 13 c.m., senza effettuare lo scalo a Procida alle ore 7:00.
Stante la richiamata Ordinanza N.54, va rilevato il ritardo con cui i Vettori operanti nel Golfo stanno “riattivando” i servizi programmati in ordinario e, considerato che le soc. MEDMAR e SNAV operano in base al vigente
“Regolamento in materia di servizi di trasporto marittimo di linea autorizzati”, mentre la soc. CAREMAR opera in base al Contratto di servizio del luglio 2015, si evidenzia che:
- Per le soc. MEDMAR e SNAV, la Direzione generale per la mobilità è chiamata a dichiarare la decadenza dell’autorizzazione, visto che per oltre sette giorni consecutivi (dal 3 al 10 giugno 2020) si è verificata la mancata effettuazione di una medesima corsa, come disposto alla lett. e) dell’art. 9 del vigente “Regolamento” approvato con la DGRC n.442 del 2.8.2016;
- Per la soc. CAREMAR, la Direzione generale per la mobilità è chiamata a contestare formalmente la mancata effettuazione dei servizi a partire dal 3 giugno scorso, al fine dell’applicazione delle penali
contrattuali nonché delle sanzioni previste a carico del Vettore che non effettua i servizi stabiliti.
Relativamente ai collegamenti finora curati dall’Armamento privato, cfr ai Vettori MEDMAR e SNAV, si evidenzia come la decadenza dell’autorizzazione comporti la necessità di assegnare detti servizi, considerati essenziali per le popolazioni isolane, con procedura di evidenza pubblica al fine di affidarli con idoneo contratto di servizio,
dando anche la possibilità ad altri Vettori di partecipare.
Ciò posto, stante la necessità di assicurare alla popolazione dell’isola di Procida, un collegamento traghetto al
mattino, si chiede di anticipare alle ore 7:05 la partenza della nave CAREMAR oggi prevista alle ore 7:35.
In attesa di Vs cortese assicurazione in merito, si porgono distinti saluti. G. Rosato
Coordinatore AU-Sez. Ma