Procida – Con la ripresa delle attività lavorative e tra un po quelle scolastiche, nel capoluogo partenopeo è tornato a pieno regine anche il servizio di trasporto pubblico su gomma. O quasi.
Mercoledì però, ad esempio, sarebbe dovuto riprendere il servizio di molte linee urbane, in particolare quelle servite dai minibus che ormai non circolano in città dal periodo del lockdown. Ma così non è stato e la ‘colpa’ è di Ischia e Procida. I bus infatti che riescono a infilarsi nei vicoli più stretti della città antica, infatti, sono stati ‘prestati’ dall’Amn all’Eav che gestisce il trasporto su gomma per le isole di Ischia a Procida. E così mercoledì mattina quando gli autisti si sono presentati al capolinea, non hanno trovato i mezzi.
Secondo Adolfo Vallini del sindacato Usb «I minibus non sono disponibili perché per l’estate l’Amn li ha dato in prestito all’Eav per fare servizio sulle isole». In realtà non si tratta di un prestito ma di una cessione in locazione all’Eav che ne aveva bisogno per l’estate. Napoli, infatti, nel periodo estivo non servivano. A differenza di Ischia e Procida dove ad agosto è necessario potenziare il servizio di trasporto urbano. Per questo l’Anm ha ritenuto utile passare temporaneamente quattro minibus all’Eav in cambio di un canone di fitto. Solo che, evidentemente, nessuno ha pensato alla data di scadenza e mercoledì l’assenza di quei quattro minibus si è fatta sentire. Sono saltate, infatti, le corse relative alle linee C38, E6, C76, 654 e 194 e solo una è riuscita a tornare attiva, la C52.
ILGOLFO24