Procida – Un vertice tra i sindaci o propri delegati delle città interessate all’emergenza dei marittimi delle navi italiane bloccate in Cina si è svolto nel pomeriggio di qualche giorno fa in videoconferenza su iniziativa del sindaco di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese.
Alla riunione di coordinamento hanno partecipato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il vice sindaco di Messina, Carlotta Previti, il vice sindaco di Crotone, Rossella Parise, il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatura, il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, l’assessore di Sant’Agnello, Attilio Massa, il consigliere comunale delegato Nicola Balice per il comune di Termoli, ed il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore.
L’ incontro è servito per fare il punto sugli equipaggi delle due navi italiane “Marina Lembo” ed “MBA”!, che da mesi sono in rada in Cina, bloccate a seguito di controversie commerciali complicate anche dall’epidemia da covid-19. “Abbiamo affrontato la problematica in un clima di costruttiva dialettica e dialogo propositivo – ha riferito Pugliese, che da settimane segue con ansia le sorti dei sei marittimi della sua città -. abbiamo deciso di realizzare un documento comune che potesse racchiudere diverse esigenze: innanzitutto far comprendere ai nostri marittimi che non sono soli, i loro amministratori sono impegnati in prima linea per un loro celere”.
Senza svilire il lavoro delle autorità competenti gli amministratori hanno evidenziato la necessità di vedere un orizzonte temporale certo, in quanto “il clima di incertezza alimenta solo le preoccupazioni delle famiglie e lede la serenità dei marittimi già messa a dura prova da più di un anno di navigazione”. “E’ stato un incontro produttivo ed emozionante in cui tanti amministratori di città di mare hanno collaborato uniti da un solo obiettivo: difendere con orgoglio e convinzione i propri marittimi. Le vite umane vengono prima di qualsiasi altra cosa” – ha concluso il sindaco di Monte di Procida