Procida – «Già essere tra le dieci finaliste era già un sogno che si realizzava. Vincere non dico che sia un miracolo perché non si giudica la città più grande, più bella, più piena di monumenti, si valuterà un dossier progettuale che è stato preparato dal direttore Agostino Riitano con l’ex assessore alla cultura Nico Granito, con il sindaco, ricco di progetti, appuntamenti, iniziative, che coniuga le nostre manifestazioni più importanti con un rinnovato acquisizione di nuovi elementi. Faremo comunque vada una bella figura, questo slogan, “La cultura non isola “ sembrava creato a caso a Gennaio scorso quando della pandemia non si sapeva nulla, invece s’è dimostrato più azzeccato che mai. La cultura ha unito tutti, dalla scuola al lavoro, alla presentazione die libri, opere teatrali, la cultura ha viaggiato attraverso le onde dell’etere e chi ha uniti. Sentiamo che c’è una forte spinta come un vento che sta soffiando verso la meta finale»
Queste le parole del delegato alla cultura di Procida, Prof. Michele Assante del Leccese che ha voluto testimoniare quanto è stato fatto in questo anno e quanto sarà possibile fare.
Tante le iniziative di queste settimane di promozione che hanno accompagnato l’isola di Arturo all’appuntamento con il ministero di venerdì prossimo.