Procida – Avevamo partecipato da remoto alla sua elezione a Presidente della delegazione di confcommercio Procida i primi di gennaio. Sembrano passati pochi giorni ma la mole di iniziative e di idee messe in campo e portate all’attenzione delle autorità competenti già fanno intravedere la strada che il nuovo corso (retto appunto dalla presidente Rosalinda Assante, dal vice presidente Eugenio Michelino, dal segretario Angelo Pitaccolo, e dagli altri membri del direttivo Giuseppe Gargiulo, Antonello Schiano di Coscia, Celeste Meglio e Pio Lauro) vuole tenere in questi anni.
Uno dei problemi che nell’ultimo periodo sta attanagliando non poco gli associati è la cosiddetta “Questione Balneari”:
«E’ vero, siamo partiti subito data l’urgenza di alcune problematiche prime fra tutte proprio la questione balneari, per due 2 ordini di problemi. Uno riguardante la mancata proroga delle concessioni a causa del contrasto tra normativa europea, quadro nazionale ed orientamento della regione Campania, che ha prodotto come risultato ad oggi l’assenza di risposta da parte del Comune di Procida. In questo scenario abbiamo subito protocollato una richiesta ufficiale all’ente comunale a produrre una procedura amministrativa di proroga delle concessioni ritenendo questa una misura fondamentale da prendere immediatamente per garantire stabilità ad un intero comparto in un momento di crisi ed incertezza molto grave. A tal proposito abbiamo anche chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico sindacale, in tempi brevi, e che affronti le problematiche che attanagliano da tempo la categoria.
Altra questione che riguarda la medesima categoria è quella della progressiva scomparsa di interi tratti di arenili in seguito alle recenti forti mareggiate. Ciò ci ha indotto a chiedere all’amministrazione un incontro urgente con la nostra delegazione di cui fa parte il rappresentante per la categoria balneari Antonello Schiano di coscia, perché preoccupati per il futuro delle nostre spiagge anche in vista dell’imminenza della stagione estiva e per l’appuntamento che ci attende nel 2022 con Procida capitale della cultura».
Altro tema pari o forse anche più scottante è quello del traffico, della sosta e più in generale della intera mobilità sul territorio:
«Le associazioni di categorie sono poi state convocate dall’amministrazione comunale ad un dibattito sulla mobilità dell’isola ed invitate a formulare proposte e analisi sulle criticità a riguardo.
Consci dell’importanza di una collaborazione costruttiva che miri a superare conflitti di interessi e posizioni per il raggiungimento di obiettivi comuni che avranno ricadute benefiche proprio sulle categorie rappresentate, e riconosciuta l’importanza del problema mobilità come prioritario da affrontare, come delegazione CONFCOMMERCIO abbiamo quindi prodotto un primo documento che ha identificato 2 macroaree di criticità.
La prima riguarda la scarsa e insufficiente mobilità alternativa all’uso del mezzo privato e per questo abbiamo suggerito di potenziare il trasporto pubblico soprattutto in merito alla frequenza delle corse che servono le zone periferiche anche coinvolgendo, razionalizzando e regolamentando il servizio taxi. In aggiunta pensiamo che la istituzione di un servizio taxi “di linea” via mare che metta in collegamento le 3 marine e la baia della Chiaia potrebbe contribuire ad alleggerirla pressione in maniera significativa soprattutto durante il periodo di maggior afflusso turistico.
La seconda criticità identificata è relativa alla congestione stradale che limita e dilata i tempi di spostamento a causa delle troppe auto che occupano più o meno stabilmente le aree di sosta a disposizione sul nostro territorio, ciò ne limita fortemente la fruizione da parte dei cittadini che si muovono per operazioni di acquisti beni e servizi. Abbiamo proposto in merito alcuni interventi che vanno da un sistema di tariffazione temporale progressivo per la sosta a pagamento, alla reintroduzione della sosta veloce con disco orario soprattutto nelle zone che abbiamo puntualmente identificato di maggior congestione commerciale.
Naturalmente qualsiasi proposta di intervento non può prescindere da un sistema di controllo e sanzionatorio che si avvalga anche dell’ausilio di sistemi di videosorveglianza. Pensiamo sia necessario l’ individuazione di aree di carico e scarico che siano utilizzate solo per il tempo strettamente necessario ad effettuare tali operazioni anche limitate a determinate fasce orarie .
Abbiamo osservato come spesso il commercio ambulante con la sosta selvaggia possa contribuire a congestionare il traffico in punti nevralgici del territorio oltre che rilevare l’esigenza di un controllo più efficace per l’osservanza delle regole in materia di commercio itinerante ad opera di un rivitalizzato ufficio Annona comunale destinandogli risorse specifiche.
Ancora riteniamo che sia necessario riconsiderare la possibilità di vietare lo sbarco di auto e mezzi privati anche da fuori regione, in considerazione della evidente saturazione del territorio e in previsione di un maggior afflusso in ragione dell’appuntamento del 2022, magari pensando di stipulare convenzioni con parcheggi a terraferma o altri sistemi che permettano lo sbarco solo a veicoli che provino di avere a disposizione un determinato posto auto privato nelle strutture ricettive ospitanti. Questi sono solo alcuni dei temi trattati in questo primo mese di attività, sul tavolo confcommercio di Procida ci sono nuove proposte, richieste, segnalazioni e input che ci provengono dagli operatori commerciali.
In questo strano e dinamico momento storico che vede da un lato una vera e propria lotta per la sopravvivenza di alcuni settori provati e stremati dalla lunga crisi dovuta al covid e dall’altro la febbricitante attesa per la enorme opportunità che la proclamazione di Procida a capitale della cultura italiana 2022 offre a tutto il comparto imprese isolano, la delegazione CONFCOMMERCIO di Procida vuole farsi trovare pronta ad offrire tutto il supporto necessario».