Procida – Covid, vaccinazioni e problemi. Un sistema che sull’isola di Arturo sta riscontrando non poche criticità, tanto che giorni fa il Tribunale del Malato di Cittadinanza Attiva – per mano del suo coordinatore territoriale Anellino Scotto di Santolo – ha chiesto un incontro urgente con il sindaco:
«Facendo seguito alla precedente richiesta di incontro inviato le con messaggio telefonico il 4 marzo di cui si allega copia, questa associazione dopo essersi confrontata con i medici di base di Procida sulla problematica di cui in oggetto e ricevendone la massima disponibilità collaborativa nell’ ottica della massima collaborazione con codesta Spettabile amministrazione e con gli enti territoriali preposti alla sanità e dopo aver verificato
l’esclusione della sede di Procida come centro vaccinale per il corpo sanitario è quello docente dell’isola costringendo lì al trasferimento ad Ischia
La non efficienza nelle vaccinazioni degli ultraottantenni per i quali non c’è stato alcun controllo per verificarne lo stato di allettamento o deambulazione
L’attuale ritardo delle vaccinazioni ha gli stessi ultraottantenni
Grosse inefficienze anche nel trattamento dei malati covid. Anche per l’assenza a Procida di una sezione distaccata dell’ USCA essenziale per la giusta collaborazione tra medici di base 118 e sistema trasporto infermi
L’assenza di dispositivi per il trasporto di malati covid
La piena disponibilità dei medici di base ad una piena collaborazione per assistere l’ASL nei vari interventi di vaccinazione;
dovendosi procedere a una campagna vaccinale che interesserà tutta la comunità locale e potendo l’altro usufruire anche della collaborazione dei medici di base ritenendo pertanto importante organizzare una logistica onde evitare il ripetersi delle disfunzioni sopra descritte
chiede di poter avere un incontro con la signoria vostra illustrissima nella qualità di massimo responsabile della sanità a Procida, possibilmente con il direttore del distretto di Ischia e Procida per poter verificare le possibilità operative concrete per rendere accettabile la gestione vaccinale a Procida e visto che Procida risulta essere l’isola più densamente popolata di Europa e che risulta essere la capitale della cultura 2022 proporre all’ASL di farne di Procida un’isola covid free anche in assonanza con lo slogan “L’isola che non isola”
Sicuri di un benevolo accoglimento della presente richiesta con osservanza il coordinatore del tribunale dei diritti del malato assemblea cittadinanza attiva di Procida Aniello Scotto di Santolo”