Procida – Concessioni demaniali e trasporti marittimi. Dove eravamo rimasti? Non è Portobello, ma è semplicemente la realtà isolana che ancora una volta non trova riposte adeguate. A fotografare bene la situazione CONFCOMMERCIO Procida che in una nota scrive:
«Negli ultimi giorni i nostri associati ci hanno evidenziato due questioni urgenti da risolvere. Incredibilmente la prima questione riguarda ancora il rinnovo delle concessioni demaniali, che dopo un braccio di ferro durato mesi tra associazioni e amministrazione, pur nel caotico quadro normativo in essere, aveva visto finalmente soluzione con la proroga fino al 2033 di tali concessioni con delibera comunale n.0306/2021 del 18/02/2021.
Ebbene a due mesi dalla pubblicazione all’albo, evidenziamo l’assenza di quegli atti amministrativi necessari all’attuazione di quanto stabilito nella suddetta delibera.
In particolare al punto 4 della stessa, si legge che si dava incarico al Responsabile comunale del settore demanio di attivare le procedure previste per dar luogo concretamente alla proroga delle singole concessioni.
Tale ritardo sta provocando nella categoria interessata, oltre che dubbi sulla reale volontà amministrativa di procedere nella direzione da essa stessa determinata, anche malumori e preoccupazioni vista l’imminente stagione turistica.
Gli imprenditori coinvolti vorrebbero infatti essere investiti pienamente della titolarità delle loro concessioni anche per provvedere ai necessari lavori di manutenzione e per programmare eventuali investimenti la cui natura ed entità è ovviamente legata strettamente alla durata delle concessioni.
CONFCOMMERCIO isola di Procida ritiene necessaria e urgente una risposta poiché è nel diritto di ciascuno dei concessionari sapere quale sarà il suo futuro, e si rende disponibile ad un incontro chiarificatore sulla questione.
Altra problematica riguarda invece l’incresciosa circostanza che in un quadro già gravemente compromesso e insufficiente dei trasporti marittimi, è sopravvenuta la sostituzione di una delle navi traghetto della Caremar, ferma in bacino per lavori, con un traghetto veloce che copre parzialmente alcune fasce orarie strategicamente rilevanti per l’approvvigionamento in terra ferma di numerose attività isolane. Sfortunatamente tale traghetto NON imbarca automezzi pesanti.
A ciò si aggiunge che l’altra compagnia con corse in orari utili allo scopo è la Gestur che con tutti i suoi limiti riceve autorizzazione dalla Capitaneria di Procida per l’imbarco di un solo automezzo pesante per corsa.
CONFCOMMERCIO isola di Procida tenendo presente le esigenze degli operatori commerciali in toto e facendosi loro portavoce, evidenzia che questo stato di cose risulta allo stato attuale totalmente inadeguato e dannoso stante le necessità di approvvigionamento, in un quadro economico già gravemente compromesso per motivi ormai già noti a tutti. Sollecita quindi l’amministrazione comunale a chiedere immediate soluzioni presso tutte le sedi opportune».