Napoli – Comunicato Stampa – «L’Ufficio Diocesano Confraternite è venuto a conoscenza di un’ iniziativa che, rispetto
all’Arciconfraternita del Pio Monte dei Marinai, taluni soggetti starebbero promuovendo a Procida e che,
se si rivelasse vera, costituirebbe un grave, calunnioso e mistificante attentato al buon nome e
all’immagine dell’Arcidiocesi di Napoli. Leggo infatti di una raccolta di firme lanciata per impedire l’estinzione dell’Arciconfraternita e per il trasferimento del relativo patrimonio all’Arcidiocesi.
È dovere di quest’Ufficio smentire con forza le false e fuorvianti affermazioni che taluni signori hanno
formulato, mettendo in cattiva luce i grandi sforzi che, al contrario, la Curia Arcivescovile ha compiuto
e sta compiendo per restituire vigore ed attualità alla Confraternita e non certamente per
sopprimerla.
E’ infatti documentato che il Pio Monte dei Marinai, da decenni, è privo di confratelli e consorelle e che
solo l’intervento commissariale disposto dall’Arcivescovo negli scorsi anni ha permesso all’Ente
Ecclesiastico procidano di restare in vita e di sottrarsi all’estinzione a cui la normativa civile
– prima ancora di quella canonica – l’avrebbe condannata a causa della cessazione di una vita
confraternale.
Ed è stato il Governo d’Ufficio, nominato dalla Curia Arcivescovile di Napoli con il preciso scopo di
rilanciare la Confraternita, a promuovere innanzitutto l’aggiornamento del suo antico Statuto, al fine di
attualizzarne le finalità istituzionali, di coordinarle con le nuove esigenze del territorio e della popolazione
di Procida e di (ri)fare del Pio Monte un ente di Procida e per Procida.
Il nuovo Statuto permetterà infatti, attraverso l’adesione di nuovi confratelli e consorelle, di riempire
le liste oggi vuote del Sodalizio e consentirà quindi che la Confraternita del Pio Monte dei Marinai,
in un futuro che si auspica prossimo (non appena entreranno in funzione i meccanismi associativi dello
Statuto) sia governata da un Consiglio Direttivo formato da procidani eletti da un’assemblea procidana.
Confidando di aver fatto chiarezza, porgo a tutti cordiali saluti, Vi benedico».
Sac. Giuseppe TUFO*
*Direttore Diocesano Ufficio per le Confraternite