Procida – La gente di mare torna tra le priorità nell’agenda della vita dell’isola di Arturo. Nonostante la crisi che questi ultimi due anni ha segnato il comparto mare ( in particolare quello crocieristico ), dovuto alla pandemia, alle restrizioni ecc, il mondo dei marittimi ha garantito ancora una volta che le merci potessero viaggiare e che non si fermasse del tutto la movimentazione via mare per approvvigionamenti e quant’altro. .
A quale prezzo pagheremo questa pandemia anche in relazione alla gente di mare, saranno solo gli anni futuri a raccontarcelo. Una foto che lascia poco spazio alla narrativa ma che disegna un quadro da qui agli anni a venire tutto da rappresentare.
Districarsi nelle pastoie burocratiche che prima l’Italia e poi l’Europa mette davanti alla gente di mare sta diventando un vero e proprio problema. Non basta “buttare il sangue” (scusate il francesismo) sull’acqua salata, quando si mettono pure una serie di adempimenti a corredo degli imbarchi o subito dopo essere sbarcati. Corsi di formazione, stage, visite mediche, esami e quant’altro.
E’ di questi giorni la notizia dell’apertura dello Sportello del Marittimo al Comune come di altre realtà che sull’isola di Arturo stanno mettendo radici e che vanno ad aggiungersi ad altre consolidate realtà già presenti, come il circolo capitani e macchinisti oppure come l’associazione Capitani Procida che da anni non lesina energie e professionalità a fianco della gente di mare.
A fare il punto sul lavoro profuso in questi anni il presidente dell’associazione Pasqualino Sabia:
«L’apertura dello sportello del marittimo di questi giorni sul territorio isolano, nato da una convenzione tra il Comune di Procida e l’ente di formazione IMAT, rappresenta senz’altro una cosa positiva.
L’attenzione alle dinamiche della gente di mare, non può che suscitare un momento di positività per l’isola e per questo l’associazione Capitani Procida da sette anni segue tutte le dinamiche legate al mondo dei marittimi. Dai rapporti con le agenzie professionali e scolastiche, al mondo vero e proprio della scuola, con borse di studio per alunni meritevoli e corsi presso l’istituto Nautico di Procida, al mondo del lavoro.
Corsi, stage, esami e contatti ministeriali: l’associazione c’è stata sempre e c’è sempre.
Numerose le convenzioni e le sinergie profuse con i maggiori centri italiani (come ad esempio con lo stesso IMAT), che hanno permesso a centinaia di uomini e di donne in questi anni, di poter essere affiancati nel disbrigo delle pratiche, a costi inferiori nella formazione e dell’accompagnamento nel mondo del lavoro
Circa 500 iscritti ne fanno da tempo una solida realtà non solo a livello locale. Numerosi – infatti – sono gli iscritti che si rivolgono all’Associazione anche da altre località dello stivale per chiedere assistenza e affiancamento.
Una mission che l’Associazione porta avanti con grande spirito di abnegazione, conscia delle difficoltà che la gente di mare si trova vivere quotidianamente».