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Sindacati Eav e la problematica sull’utilizzo della pedana per disabili

DiRedazione Procida

Giu 6, 2021

Procida – Questa estate che è appena iniziata rischia di diventare la stagione delle prove. Quali? Quelle per il più famoso appuntamento che vedrà l’isola protagonista il prossimo anno.

Commercio messo alla prova; raccolta differenziata messa alla prova; buone maniere messa alla prova; ristorazione messa alla prova; decoro urbano messo alla prova e soprattutto trasporti messi alla prova.

Che siano essi di mare o di terra, nonostante il lavoro profuso in questi anni, segnano sempre di rosso la spia dei problemi.

L’ultimo è quello relativo al trasporto dei diversamente abili che pochi giorni or sono ha visto negare ad uno di essi la possibilità di usufruire del bus.

A tal proposito la FiltCgIl Uil Trasport e UGL hanno indirizzato una dura nota Eav S.r.l. c.a. Presidente Cda Dott. U. De Gregorio c.a. Direttore Centrale Ing. P. Sposito c.a. Direttore al Personale Dott. A. Esposito c.a. Dirigente Esercizio DTA Ing. M. Vignola c.a. Dirigente Manutenzioni DTA Ing. A. Ramaglia c.a. Resp. Bacino Ischia/Procida Dott. N. Cozzolino, al Comune di Procida c.a. Sindaco Dott. R.Ambrosino c.a. Assessore Trasporti Dott.ssa L.Mameli c.a. Assessore Mobilità Dott. L. Costagliola e  al  Comando Polizia Municipale Procida c.a. Comandante Dott. L. Martino, per evidenziare una serie di difficoltà:

«In riferimento alla problematica di cui all’oggetto le scriventi OO.SS. sono costrette, nuovamente, a segnalare le difficoltà che si riscontrano per garantire la fruizione del servizio alle persone con disabilità/mobilità ridotta.

Al riguardo, purtroppo, si evidenzia l’ultimo episodio, in ordine temporale, accaduto il giorno 02/06/2021 allorché, per le condizioni difettose del meccanismo di movimento della pedana, funzionante ad intermittenza causato dalla sconnessione del fondo stradale, che non hanno permesso un normale utilizzo in sicurezza, si è dovuto negare l’accesso sulla vettura ad una persona con disabilità/mobilità ridotta. Pedane elettroniche peraltro montate su autobus con 4 scalini inadeguati per dimensione, capienza e trasporto disabili.

Su tale problematica si è più volte suggerito di adottare un sistema con pedane a ribaltina, meno pericolose e più adatte al trasporto pubblico su Procida. Si ricorda che sulla tematica le scriventi OO.SS. hanno sollecitato, a partire da marzo 2019, azienda e comune alla risoluzione delle criticità poste in risalto senza, tuttavia, registrare alcun intervento teso al miglioramento delle suddette condizioni.

Inoltre, è utile sottolineare che le attività collegate al servizio da rendere alle persone con disabilità/mobilità ridotta, come da disposizione dell’Eav, siano soggette alla discrezionalità dell’agente in considerazione delle condizioni di sicurezza da assicurare e tenuto conto delle specificità del territorio e dell’inadeguata viabilità di Procida.

Servizio che, nonostante la totale assenza delle basilari condizioni di sicurezza, viene garantito (fatto salvo eventuali problematiche che di volta in volta emergono) grazie allo spirito di collaborazione, senso di responsabilità ed alla sensibilità sulla tematica dei lavoratori; una attività, quella legata alle manovre da svolgere per l’utilizzo delle pedane, che non solo mette in pericolo l’incolumità delle persone fruitrici del servizio ma che, oltretutto, incide notevolmente sui tempi di percorrenza generando ritardi sulle tabelle di marcia.

Alla luce di quanto sopra le scriventi OO.SS. reiterano la necessità di attivare tutte le misure indispensabili a garantire il funzionamento del servizio ed assicurare le condizioni di sicurezza ai cittadini, a tutti gli utenti e ai lavoratori senza le quali, in particolare per le persone con disabilità/mobilità ridotta, è praticamente impossibile rendere un servizio in sicurezza.

A tal fine, facendo rilevare di nuovo il mal funzionamento delle pedane presenti sugli autobus “Sitcar” (ultima fornitura) è opportuno rimarcare l’assenza di una adeguata segnaletica orizzontale e verticale lungo le fermate dei percorsi delle linee isolane, oltre all’assenza di autorizzazione che consentano specifico servizio per le persone con disabilità/mobilità ridotta e relative indicazioni come da codice della strada.

Interventi utili anche a carattere generale per garantire la sicurezza agli operatori, ai pedoni e agli utenti durante le operazioni di fermata da effettuare in spazi appropriati per accostare, ripartire e consentire dunque, nel caso specifico, le manovre per l’utilizzo delle pedane. In un momento così delicato per l’intero paese, relativamente agli incidenti sul lavoro, le scriventi OO.SS. ritengono la sicurezza elemento prioritario non contrattabile pertanto è assolutamente indispensabile perorare ogni strada e attivare ogni misura per assicurare le basilari condizioni di sicurezza per tutti, cittadini utenti e lavoratori.

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