Il personale militare della Guardia Costiera di Procida è intervenuto nella giornata di oggi, presso il porto turistico della Chiaiolella per verificare diversi profili di indagine a tutela della legittima fruizione del bene pubblico demanio marittimo e del rispetto dell’ambiente.
Come noto, l’ameno porticciolo, denominato in ambito locale marina di “Chiaiolella” ricade nella tipologia di porto di terza categoria quarta classe, con conseguente gestione del pubblico demanio marittimo trasferita alla Regione Campania.
Durante il sopralluogo, i militari della Guardia Costiera hanno accertato la validità e la corretta esecuzione dei titoli concessori rilasciati dalla Regione, riscontrando complessivamente n. 03 processi verbali di accertamento e contestazione di illecito amministrativo. In particolare, da una duplice ricognizione dei luoghi è risultata la presenza di una abbondante quantità di rifiuti, con esplicita violazione dell’art. 3 comma 5 del titolo concessorio, talché il personale militare addetto al Nucleo Operativo Difesa del Mare di Procida ha provveduto ai sensi dell’art. 1164 del codice della navigazione.
Il terzo verbale ha interessato, invece, una difformità nell’uso “stagionale” dell’area assentita in concessione, sulla quale giacevano attrezzature da pesca in luogo di imbarcazioni in manutenzione ordinaria, sanzionata sempre ai sensi dell’art. 1164 del codice della navigazione. Conclusivamente, i militari della Guardia Costiera di Procida hanno comminato circa 3000 euro di sanzioni pecuniarie.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida persevererà nella costante attività di monitoraggio ambientale e di vigilanza sul demanio marittimo.
ma poi ci si domanda perche vengono solo sanzionate le inadempienze dei cittadini e mai quelle degli amministratori, che non fanno il loro lavoro, quando lo fanno lo fanno male. Inadempienze che in base a tante leggi andrebbero sanzionate, e i responsabili subito rimossi, invece no i cittadini possono pagare le sanzioni e gli amministratori fanno quello che vogliono e sopratutto non fanno quello che dovrebbero